La consegna delle bottiglie di vino, frutto della vendemmia 2021 all’Ente Parco dell’Etna, all’istituto di istruzione superiore “E.Fermi-F.Eredia” di Catania è un evento istituzionale che mette a confronto le realtà politiche, sociali e imprenditoriali siciliane.
“Rossi” e “bianchi”, dalle pregiate caratteristiche, che diventano occasione di dialogo, confronto e partecipazione.
“Questa scuola- ha dichiarato la dirigente prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco- investe energie e risorse per il futuro dei propri studenti. Non è un caso che oggi siano presenti a questa consegna dei vini anche i ragazzi di VI° classe enotecnica e quelli del V° e del III° a indirizzo enologico. Accanto a loro, gli studenti del II° anno a indirizzo agrario. Sono loro il punto di partenza da cui creare un clima di collaborazione e cooperazione che coinvolga anche le varie istituzioni preposte”.
Presenti al tavolo della conferenza il Presidente Ente Parco dell’Etna Dottor Caputo, il Direttore Istituto Vite e Vino Dottor Aprile e il professor dell’istituto “Fermi-Eredia” Vecchio.
“Oggi- prosegue la dirigente Lo Bianco- presentiamo un prodotto che lega il lavoro, la formazione e la produzione. Un ciclo, questo, che comincia dalle basi e arriva ad un prodotto finale di grande qualità. A questo proposito desidero ringraziare il Direttore del Parco dell’Etna Michele Leonardi, il Perito Agrario Giuseppe Gumina, la dott.ssa Rosa Spampinato referente del progetto, il Direttore USSM di Catania Roberta Montalto, il Dirigente Ispettorato Agrario Catania Giovanni Sutera, il dott. Vito Bentivegna responsabile del settore viticoltura dell’IPA di Catania, il Presidente dell’istituto Vite e Vino Di Bella, il Presidente Provinciale dei Periti Agrari Pier Francesco Paternò, il Presidente Nazionale dei Periti Agrari Braga, i nostri ex studenti della VI classe enologica (Paolo Terranova e Giovanni Nicolosi) che ci seguono sempre in questo tipo di progetti, l’ex parlamentare Salvo Fleres collante per il progetto tra il Parco, la scuola e il carcere minorile e tutti gli intervenuti”.
La raccolta dell’uva, il suo trasporto, la produzione e l’imbottigliamento del “rosso” e del “bianco” rappresentano una realtà consolidata per l’istituto di istruzione superiore “E.Fermi-F.Eredia”di Catania.
“Con la varietà di vitigni a disposizione si è voluto fare un prodotto di eccellente qualità- ribadisce il Presidente Ente Parco dell’Etna, Caputo- ringrazio l’istituto “Fermi-Eredia” che continua ad investire grandi risorse per il futuro di questi ragazzi”.
“Con la scuola puntiamo ad avere una collaborazione duratura- spiega il direttore Istituto Vite e Vino, Aprile- stiamo investendo tanto suoi giovani perché crediamo che loro possano dare molto in settori come questo. Nello specifico il comparto vinicolo cresce, anno dopo anno, in Sicilia e presto ci concentreremo sugli spumanti con vitigni autoctoni e promozioni mirate”.
“L’area etnea è un territorio unico e irripetibile con realtà e caratteristiche specifiche- dice il presidente nazionale dei Periti agrari Mario Braga- il vulcano che incontra il mare contribuisce a dare un insieme di profumi alla terra che non si trova in nessun’altra parte del mondo. Voi dovete essere orgogliosi di quello che avete e impegnarvi a fare sempre meglio”.