Si è costituito nel carcere di Opera a Milano l’ex senatore di Forza Italia Antonio D’Alì, la cui condanna a sei anni per concorso esterno in associazione mafiosa è diventata definitiva dopo che la Cassazione ieri sera ha rigettato il ricorso della difesa.
D’Alì è accusato di avere «contribuito al sostegno e al rafforzamento di Cosa nostra, mettendo a disposizione dei boss le proprie risorse economiche, e, successivamente, il proprio ruolo istituzionale di senatore della Repubblica e di sottosegretario di Stato».