Prima un ponte dell’Immacolata segnato da piogge, neve e venti forti, e poi, la prossima settimana, l’arrivo del freddo artico e dei fiocchi a bassa quota, secondo iLMeteo.it.
Intanto l’ondata di maltempo lascia alle sue spalle una vittima:
il dramma si è consumato a Bolzano, dove un ragazzo di 20 anni è morto di freddo nel suo riparo di fortuna. Il giovane, di nazionalità egiziana, aveva trascorso la notte nei pressi della stazione ferroviaria della Fiera, in zona industriale.
La situazione complessiva del meteo non è comunque destinata a migliorare e gli ombrelli continueranno a riempire i marciapiedi delle città anche in questo fine settimana in gran parte del Paese.
Ieri mattina a Venezia la marea è arrivata a 102 centimetri alle bocche di porto del Lido. Attivato il Mose, in città l’acqua alta ha toccato i 62 centimetri. Sempre al Nord, in Lombardia sulla strada per la Valsassina, ieri dei grossi massi si sono staccati dalla montagna – probabilmente a causa delle forti precipitazioni – e un’auto è stata travolta. I due uomini all’interno, di 66 e 24 anni, sono riusciti a salvarsi e non hanno riportato ferite. Anche una donna, a Prato, è riuscita a salvarsi dalle conseguenze del maltempo. Per la piena del fiume Bisenzio, una senzatetto è rimasta isolata sotto a un ponte, sul basamento di un pilone dove si era rifugiata per sfuggire alla corrente dell’acqua. A salvarla sono stati i vigili del fuoco.
Per oggi è in arrivo un ulteriore peggioramento con precipitazioni sempre più forti e sotto forma di nubifragi. Secondo l’avviso emesso dalla protezione civile pioggia e temporali sono previsti su Sardegna, Toscana, Umbria e Lazio. Dalle prime ore su Marche, Campania, i settori occidentali di Abruzzo e Molise. Dalla mattinata, anche su Basilicata e Calabria. È stata valutata, quindi, un’allerta arancione su Umbria e parte di Toscana, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna. Codice giallo, invece, su Abruzzo e Sicilia, gran parte del Molise, della Basilicata e sui restanti territori di Toscana, Marche, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna. Da mezzanotte, anche sull’isola di Ischia sarà allerta arancione. La protezione civile della Campania ha richiamato i sindaci «alla massima attenzione, soprattutto sulle aree già colpite dal maltempo dei giorni scorsi». E a causa delle condizioni meteomarine, oggi sono state cancellate diverse corse dei mezzi veloci per Ischia Porto e Forio e alcune delle navi traghetto sulla Pozzuoli-Procida. Gli Appennini vedranno la neve sopra i 1900 metri, mentre le Alpi anche a 1000 metri, per la felicità degli amanti degli sport invernali che hanno scelto la montagna per il ponte.
La perturbazione che ha accompagnato il ponte dell’Immacolata domenica dovrebbe allontanarsi dall’Italia, anche se la pioggia non abbandonerà alcune regioni. Le ultime precipitazioni sono infatti previste in Lombardia, Nord-Est, Toscana, Umbria e Marche e basso Tirreno. La neve, con l’arrivo del freddo, dovrebbe cadere a quote più basse sulle Alpi, intorno ai 500 metri nella zona delle Dolomiti, e a 700-800 metri sul versante adriatico degli Appennini. Questo sbalzo termico, secondo Coldiretti, può provocare danni alle colture. A causa degli eventi estremi – conseguenze dei cambiamenti climatici – che si sono moltiplicati, i danni in agricoltura sono arrivati a 6 miliardi, sottolinea la Confederazione.