A Paternò al via i lavori per la realizzazione del nuovo Laboratorio Analisi all’interno dell’ospedale Santissimo Salvatore.
L’importo complessivo degli interventi è un milione duecentocinquantamila euro.
“Stiamo dando un volto nuovo all’ospedale – ha affermato il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza- Abbiamo realizzato numerosi interventi edili grazie ai quali abbiamo dotato il Presidio di spazi e risorse tecnologiche di altissimo livello”.
Con questi interventi si continua nel piano di potenziamento, ristrutturazione e rimodulazione degli ambienti ospedalieri che ha già portato alla realizzazione del Pronto Soccorso, del Centro trasfusionale, della Farmacia ospedaliera e della morgue. In progettazione la nuova Radiologia, la Gastroenterologia, il Servizio di Rianimazione post-operatoria e la rimodulazione e ristrutturazione del secondo e terzo piano del plesso principale. Per quanto riguarda il Laboratorio Analisi, il progetto esecutivo prevede la sua allocazione presso il corpo principale del Presidio, con una distribuzione logistica e organizzativa su tre livelli: al piano seminterrato verranno realizzati i depositi; al piano terra, in un grande open-space moderno e funzionale, saranno ospitate le attività centrali dell’UOC di Patologia clinica e l’UOS di Anatomia Patologica; al piano primo è, invece, previsto il punto prelievi, dotato di tre postazioni con relativi servizi.
“Questi lavori, che si aggiungono a quelli già conclusi e a quelli in progettazione, testimoniano la grande attenzione per il Presidio e il nostro impegno per dotare la struttura di tutti i più moderni requisiti strutturali e tecnologici” ha evidenziato il direttore sanitario, Antonino Rapisarda. Giuseppe Di Bella direttore amministrativo dell’ASP ha sottolineato l’impegno dell’azienda per il potenziamento complessivo del patrimonio tecnologico e strutturale degli ospedali.
La progettazione dell’intervento è stata curata dall’Ufficio Tecnico dell’Asp di Catania, diretto da Francesco Alparone, d’intesa con il direttore del Dipartimento di Diagnostica di Laboratorio, Filippo Fraggetta (progettisti, Marco Elia e Giovanni Casablanca, quest’ultimo anche rup). Sono in corso, all’UOC Provveditorato, diretta da Pietro Galatà, anche le procedure di aggiudicazione della gara per l’acquisto della strumentazione. Di particolare rilevanza l’acquisizione del nuovo sistema centrale, il “cuore produttivo” del laboratorio, di ultimissima generazione, che risponderà ai bisogni del territorio sfruttando anche le potenzialità di interconnessione in rete con gli altri Presidi aziendali.