Il testo completo della causa civile che Giovanni Verga (1840-1922) intentò nei confronti del musicista e compositore Pietro Mascagni sui diritti dell’opera «Cavalleria Rusticana» è uno dei documenti della mostra
«Verga: quotidianità di un romanziere. Famiglia, vita, carattere e opere dello scrittore dal carteggio Fondo Eredi Verga»,
promossa dal Comune di Catania e inserita tra le iniziative per le celebrazioni del centenario della morte del grande scrittore. La mostra, aperta da ieri, al 26 dicembre 2022, è ospitata nel Castello Ursino a Catania.
L’autore dei «Malavoglia», avendo scoperto che il suo nome non figurava nella locandina dello spettacolo lirico che aveva debuttato a Roma nel 1890 alla presenza della regina Margherita, decise di trascinare in tribunale sia Mascagni che l’editore Edoardo Sonzogno per ottenere gli utili sul diritto d’autore. Dopo vari giudizi, si arrivò ad un accordo transattivo in favore di Verga per la somma di 143.000 lire dell’epoca, una somma enorme. La notizia del contenzioso è nota ma per la prima volta sarà esposto il dettagliato testo che potrà essere frutto di ulteriori studi.
Documenti inediti ma anche testi, lettere, raccolte che fanno parte di questa mostra aiutano a scoprire il mondo più segreto e intimo di Verga a cento anni dalla morte, illustrando i tratti essenziali che lo hanno ispirato nella sua scrittura verista. L’esposizione svela una buona parte dell’archivio familiare ancora oggi poco noto, una straordinaria documentazione conservata nell’Archivio Storico comunale (con lettere, carteggi, atti giudiziari, contabilità) che rievoca le atmosfere, le relazioni, le abitudini dello scrittore. A completare questo percorso ci saranno anche articoli giornalistici pubblicati dai più accreditati critici verghiani tra gli anni ’50 e ’70 del Novecento.