Al via i festeggiamenti di Santa Lucia, che dal dicembre 1636 viene festeggiata con solennità e devozione.
Quest’anno la Patrona ritorna tra la sua gente, nelle strade piene di devoti.
In occasione della festa di Santa Lucia sono numerose le iniziative organizzate dal Comitato cittadino, il Circolo cittadino S. Lucia V.M. e la Fondazione “Carri di S. Lucia” con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il programma, presentato nella Chiesa Madre Collegiata Maria SS. Immacolata apre ufficialmente i festeggiamenti in onore a Santa Lucia. Dal 30 novembre inizierà la “tredicina”, il tradizionale appuntamento che vede la comunità riunirsi in chiesa Madre alle 5:00, e ancora un momento emozionante con la benedizione delle Lucie previsto per il 4 dicembre, l’11 e il 12 dicembre l’imperdibile appuntamento che vede protagonisti i Carri di Santa Lucia, ovvero le spettacolari macchine sceniche barocche a cura dei quartieri: S. Antonio Abate, Matrice, Borrello, Purgatorio e S. Rocco.
La festa patronale continua il 13 dicembre con la svelata del simulacro della Santa, la sua uscita dalla Chiesa e la processione per le vie del paese. “Non nascondo l’emozione – afferma il sindaco Daniele Motta – per il ritorno alla Festa di S. Lucia così come la conosciamo tutti, con la processione esterna come segno visibile della Santa Patrona che ‘visita’ e percorre le vie della città e che incontra lo sguardo dei cittadini in trepidante attesa. Cuore e anima della nostra storia e delle nostre tradizioni, la Festa di S. Lucia nella sua completezza, tra profondi sentimenti cristiani e grandi spettacoli folcloristici, è sempre stata un motivo d’attrazione turistica e devozionale. Una tradizione che non va persa e sulla quale il Comune di Belpasso continua a credere, non tanto e non solo come opportunità di ricaduta positiva sul territorio, ma soprattutto come necessità vera di rigenerazione di una grande fetta di cristiani belpassesi per vivere momenti di sollievo spirituale e di riflessione civica”. La festa di Santa Lucia torna nella sua splendida cornice di tradizione e fede, “la preparazione spirituale è un elemento importante per accogliere il messaggio cristiano della nostra Patrona – ci ricorda Padre Nunzio Mauro Chirieleison –, che innamorata di Gesù e della sua Parola di salvezza non esitò a dare la propria vita.
Tutta la città di Belpasso ritrova in Santa Lucia l’identità di sentirsi comunità, pertanto il sindaco- durante il Pontificale del 14 dicembre – affiderà la città alla custodia e protezione della nostra Patrona, affinché possano crescere sempre più la concordia e la pace. Infine Orazio Leotta presidente vicario del Comitato ha specificato che quest’ultimo “da più di due mesi lavora senza sosta per l’allestimento esterno delle celebrazioni e in sinergia con il parroco, la Fondazione Carri e il Circolo cittadino per l’allestimento del programma ufficiale dei festeggiamenti appena presentato”. “La 386esima festa di Santa Lucia ci rivede protagonisti con le nostre iniziative culturali in un percorso dedicato alla “ricerca della luce” attraverso gli occhi del sommo poeta Dante, nella Divina Commedia – ha affermato il presidente del Circolo, Alfio Consoli -. Consapevoli che la compagna di viaggio della nostra vita è sempre Santa Lucia”. Inoltre, torneranno in piazza i Carri di S. Lucia, le spettacolari macchine sceniche barocche, artistica espressione di un sentimento popolare molto radicato.
“I cinque quartieri storici della città sono in piena fase di allestimento – spiega il presidente della Fondazione, Antonino Girgenti – grande impeto e creatività sono mossi da una incrollabile fede in S. Lucia. La ritrovata socialità con gli eventi dal vivo e quella normalità tanto desiderata, porta con sé una novità. Il Comitato, il Circolo e la Fondazione, con il sempre prezioso supporto dell’amministrazione comunale, quest’anno si uniscono per organizzare una festa che rappresenta la ripartenza e il riscatto per l’intera comunità. Sarà ancora più bello poter riassaporare quei momenti che da sempre hanno unito la nostra comunità, da Malpasso, passando per Fenicia, fino a Belpasso”.