Catania, intervento dei Carabinieri scongiura suicidio di una 40enne: operazione tempestiva dopo una telefonata

E’ stato ritrovato privo di vita, nella tarda mattinata di oggi, all’interno della propria casa rurale l’uomo di 74 anni di cui i familiari non avevano notizie già da diverse ore.

E’ accaduto una settimana fa. Al culmine della disperazione, una 40enne catanese ha tentato di porre fine alla sua vita, provando a gettarsi dalla finestra sita al 4° piano di una palazzina di un quartiere residenziale della città etnea, poco prima che i Carabinieri riuscissero a raggiungerla.

La vita della donna è stata salvata grazie al pronto intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania.

La tempestiva operazione di salvataggio ha preso le mosse da una chiamata di soccorso giunta al 112 N.U.E., durante la quale un vicino aveva raccontato ai militari dell’Arma che la donna era seduta sul davanzale della finestra della sua camera da letto, ad un’altezza dal suolo di circa 15 metri, con chiare intenzioni suicide.

I Carabinieri sono quindi giunti in pochi minuti presso l’abitazione della donna, riuscendo ad accedervi in maniera discreta. Una volta dentro, l’equipaggio si è poi avvicinato silenziosamente alla camera da letto e attraverso una rapida manovra, ha afferrato la 40enne, ancora ignara di quanto stesse accadendo, mettendola in sicurezza all’interno della casa.

A quel punto la donna, in lacrime, si è aperta ai due Carabinieri accorsi in suo aiuto, confidandogli le ragioni dell’insano gesto, riconducibile ad un grave recente lutto che l’aveva particolarmente segnata, ossia la perdita di un genitore.
La pattuglia, dopo aver ascoltato e rassicurato la donna, l’hanno poi affidata alle cure dei sanitari del 118, intervenuti sul luogo.

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