Mercoledì scorso, su ordine della Procura di Catania, la Polizia di Stato ha notificato l’esecuzione di una misura della custodia cautelare in carcere, emessa in data 24 ottobre 2022, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale, nei confronti del pluripregiudicato Giovanni Spina, classe ’89, con precedenti per delitti in materia di stupefacenti, per reati contro il patrimonio e di evasione, gravemente indiziato, allo stato degli atti e in relazione alla fase processuale che non consente l’intervento delle difese, di due rapine commesse nelle notti del 4 e del 12 ottobre 2022 (la seconda rapina è stata commessa in concorso con altra persona, non destinataria di misura cautelare), nonché dei delitti di porto in luogo pubblico di arma clandestina con relativo munizionamento e ricettazione. La rapina venne consumata il 12 ottobre scorso alle ore 23.15 da due uomini armati all’interno di un distributore di carburante, in via Palermo.
La Polizia intervenuta ha rinvenuto sul manto stradale di una via limitrofa numerosi pacchetti di sigarette di varie marche, danaro in monete e un cassetto di un registratore di cassa.
Nel corso delle investigazioni, grazie agli esiti dei servizi dinamici predisposti e alle risultanze acquisite dalla disamina delle riprese di sistemi di video sorveglianza, è stato recuperato un sacco dell’immondizia con all’interno l’abbigliamento indossato dagli autori della rapina, in parte intriso di tracce ematiche.
Dall’analisi delle diverse registrazioni riprese dai sistemi di videosorveglianza è stato appurato, inoltre, che gli autori della rapina, nel corso della fuga successiva alla commissione del predetto delitto, hanno perso l’arma in precedenza utilizzata – che risultava essere un fucile da caccia con canne e calcio segati e con matricola abrasa. L’arma , in realtà, è stata rinvenuta da un addetto alla raccolta dei rifiuti, il quale se n’è impossessato e per tali fatti veniva tratto in arresto il 13.10.2022 per il reato di detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione.
Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare la Polizia di Stato ha rinvenuto presso l’abitazione dell’indagato 4 gr. di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e diversi fogli manoscritti contenenti cifre e nominativi; per detta ulteriore condotta delittuosa Giovanni Spina è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Espletate le formalità di rito, l’indagato veniva tradotto presso il carcere di Piazza Lanza.