Dopo la decisione del giudice sportivo della Lega Dilettanti di squalificare il campo del Paterno calcio per due turni, a seguito dei fatti avvenuti all’interno dello stadio Falcone Borsellino, la società calcistica rossazzurra ha dato mandato all’avvocato Nicola Platania di presentare apposite reclamo contro la decisione del Giudice Sportivo, con la quale è stato disposta la squalifica del campo di gioco per una gara effettiva con decorrenza immediata – campo neutro – porte chiuse ed ammenda di 3.500 euro più un’ulteriore gara a porte chiuse al Falcone – Borsellino.
“L’avvocato Nicola Platania, esperto in diritto sportivo e diritto societario- si legge in una nota stampa diramata dalla società calcistica paternese- che in queste ore sta notificando un reclamo alla Giustizia Sportiva per conto dell’A.s.d. Paternò Calcio, afferma che le sanzioni che sono state imposte al Paternò Calcio dal Giudice sportivo lo scorso 16 ottobre sono sproporzionate rispetto a quanto avvenuto nella partita tra il Paternò ed il Licata; oggi stesso presenteremo ufficialmente reclamo, confidando che la Corte Sportiva di Appello Nazionale possa annullare un provvedimento così abnorme del Giudice Sportivo che non ha nemmeno potuto motivare appieno, con elementi probatori.
Di certo, per il calcio siciliano, qualora il match tra il Catania Calcio ed Paternò Calcio si dovesse disputare a porte chiuse sarebbe una festa dello sport mancata” , si chiude così il comunicato stampa del Paternò Calcio.
Il Sig Naso Bis sindaco di Paternò accanito tifoso dei tifosi paternesi che cosa dice? sta zitto e non parla. Solitamente sbraita spalancando la bocca come i vuccazzari.