Ignazio La Russa è diventato presidente del Senato con 17 voti che provengono da fuori il centrodestra.
La coalizione, infatti, conta 115 voti: 66 FdI, 29 Lega, 18 FI e 2 Noi moderati. Degli azzurri hanno votato solo in 2 (Silvio Berlusconi e Elisabetta Casellati), per un totale di 99 voti. La Russa è stato eletto con 116 e quindi sono 17 i voti che `avanzano´. Il gruppo Azione-Iv conta 9 senatori.
Nel suo discorso di insediamento, La Russa ha citato l’ex presidente della Repubblica Pertini: “Una frase mi ha sempre ispirato su come comportarmi, una frase di un presidente di estrazione non proprio come la mia, Sandro Pertini. `Nella vita è necessario sapere lottare non solo senza paura, ma anche senza speranza´. Aggiungo che la lotta serve non solo quando pensi di poter vincere, ma anche quando pensi valga la pena di essere vissuta.
«Cercherò di essere il presidente di tutti. Ve lo giuro» ha aggiunto.
LETTA (PD): “UNA PARTE DELL’OPPOSIZIONE VUOLE ENTRARE IN MAGGIORANZA”
“Irresponsabile oltre ogni limite il comportamento di quei senatori che hanno scelto di aiutare dall’esterno una maggioranza già divisa e in difficoltà. Il voto di oggi al Senato certifica tristemente che una parte dell’opposizione non aspetta altro che entrare in maggioranza”.
Lo scrive su Twitter il segretario del partito democratico Enrico Letta.