Il centrodestra in Sicilia conquista 14 seggi all’uninominale, Camera e Senato, su 18.
Vincerebbe – condizionale d’obbligo perché ancora mancano alcune sezioni – in 10 dei 12 collegi uninominali per la Camera dove si vota col maggioritario.
Il presidente della Regione Siciliana uscente Nello Musumeci sarebbe stato eletto al Senato con il 36,38% delle preferenze nel collegio uninominale quando sono state scrutinate 880 sezioni su 953.
Buone notizie arrivano per la città di Paternò e per il comprensorio.
Eletto Francesco Ciancitto, quando mancano ancora poco meno di 50 sezioni, alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Acireale-Paternò-Giarre. “Finalmente Paternò ha un suo deputato nazionale, il dott. Francesco Ciancitto. Aspettiamo ulteriori risultati sia per il collegio plurinominale che per le Regionali” ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Paternò Alfio Virgolini.
Sul fronte preferenze per i partiti, a Paternò il Movimento 5 stelle si attesta il primo partito con circa il 34% (6719 voti) di consenso alle politiche 2022.
“Questo significa che ci siamo e che, nel momento più democratico e di libera espressione, i cittadini premiano la coerenza e l’integrità – ha detto la candidata alle regionali Martina Ardizzone- C’è tanto su cui lavorare. Ne discuteremo successivamente, dopo l’esito delle regionali, ma possiamo camminare a testa alta per questo grande risultato”.
Secondo partito è Fratelli d’Italia con il 24,45% dei consensi (4785 voti); a seguire Forza Italia con 2230 voti (11,39%), Sud chiama Italia il partito chef a capo a Cateno De Luca ha ottenuto 1738 (8,88%), Il PD 1164 voti (5,95%) e Lega con 1112 voti (5,68%).
