Sei rifugiati siriani, fra cui due bambini di uno e due anni, un adolescente e tre adulti, sono morti su un barcone presumibilmente «di fame e di sete».
Lo afferma l’Unhcr sottolineando che l’Agenzia sta assistendo i 26 sopravvissuti sbarcati a Pozzallo, molti dei quali «presentano condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni».
«È inaccettabile – aggiunge Cardoletti – Rafforzare il soccorso in mare è l’unico modo per evitare queste tragedie».