Francesco Totti rompe il silenzio e in un’intervista al Corriere della Sera racconta la sua versione della crisi tra lui e Ilary Blasi, spiegando di avere deciso di intervenire dopo «avere letto troppe sciocchezze, troppe bufale».
E «in particolare una: che il colpevole della rottura sarei soltanto io. Che il matrimonio sarebbe finito per colpa del mio tradimento». E chiosa: «Questo punto voglio chiarirlo: non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli».
«Quando avevo più bisogno di» Ilary, lei «non c’è stata». Lo dice con amarezza Francesco Totti nell’intervista esclusiva al Corriere della Sera, nella quale dà la sua versione dei fatti sulla crisi che ha portato alla rottura del matrimonio tra lui e Ilary Blasi. «Tutto è iniziato nel 2016. Il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. È un po’ come morire», confessa Totti, ricordando che dopo lasciò «anche la Roma, dove avevo cominciato a lavorare come dirigente. La rottura con la vecchia proprietà fu traumatica: come dover abbandonare la propria casa. Ero fragile, mi mancavano i riferimenti, e Ilary non ha capito l’importanza di questo dolore. Poi è arrivato il 12 ottobre 2021» quando «è morto papà mio. Di Covid. E io l’ho visto l’ultima volta il 26 agosto. Sapevo che stava male, e non potevo fargli visita. Papà mio per me c’era sempre, non perdeva una trasferta. A me non faceva mai un complimento, ma con gli altri era fierissimo: Francesco è il numero uno, diceva. Poi ho preso il Covid pure io, in forma violenta: 25 giorni chiuso in casa, stavo per finire in ospedale. Insomma, per me è stato un periodo tremendo. Per fortuna c’erano i figli. Finalmente ho potuto stare più tempo con Cristian, Chanel e Isabel. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c’è stata. Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. L’ultimo anno è stato duro. Non c’era più dialogo, non c’era più niente».
La storia tra Francesco Totti e Noemi Bocchi è iniziata dopo Capodanno. Lo afferma l’ex calciatore in un’intervista al `Corriere della Sera´ contestando la foto pubblicata da Dagospia che lo ritrae allo stadio, il 4 dicembre 2021, seduto a breve distanza dalla Bocchi. «Noemi non era allo stadio con me – dice Totti – Siamo arrivati con auto diverse, avevamo posti diversi. Le pare che mi porto l’amante all’Olimpico? Un ambiente più intimo no? Comunque è vero che la conoscevo già. E la frequentavo come amica, con gli amici del padel. La nostra storia è iniziata dopo Capodanno. E si è consolidata nel marzo 2022. Ripeto: non sono stato io a tradire per primo».
Quanto alla sua foto sotto la casa di Noemi pubblicata da `Chi´, Totti chiosa: «E dov’è lo scandalo? Ormai tutti sanno della nostra storia. Cerco di viverla con discrezione, sempre per non turbare i ragazzi».