In queste settimane sono in corso a Paternò dei lavori lungo Corso del Popolo destinati alla realizzazione della pista ciclabile.
Ciò sta portando, cosi come previsto dal progetto, all’abbattimento degli alberi (si tratta di pini), le cui radici nel corso degli anni hanno provocato deformazioni alla sede stradale, generando di fatto un pericolo costante per pedoni, mezzi a due ruote e automobilisti. Il taglio degli alberi lungo Corso del popolo non è da tutti condiviso: secondo alcuni, si sarebbero potute trovare adeguate soluzioni per salvare i pini ormai da decenni presenti in zona Ardizzone.
A criticare l’operato dell’amministrazione comunale è anche il locale circolo del PD, il quale sulla propria pagina social denuncia il taglio degli alberi tra il silenzio assordante della politica.
“Dopo qualche giorno di tregua ferragostana – si legge nel post – l’amministrazione comunale di Paternò ha ripreso la lotta contro tutti gli alberi della città. Questa mattina le motoseghe e le ruspe hanno riniziato a tagliare e a sradicare (dalle radici come diceva il nostro sindaco) i pini di Corso del Popolo. Da un lato la furia distruttiva dell’amministrazione comunale, dall’altro il silenzio e l’indifferenza più totale di assessori e consiglieri comunali. Se capiamo ma non giustifichiamo gli assessori perché nominati e quindi obbligati ad allinearsi, non possiamo accettare l’indifferenza dei consiglieri comunali eletti dai cittadini. E le forze politiche vicine alla tutela dell’ambiente? Lanciamo la proposta, a prescindere dalle appartenenze politiche, di organizzare un qualcosa che possa fermare lo sterminio totale della flora della nostra Città.
“Le strade – conclude il post – devono essere riparate ma con una tecnica (non è nemmeno molto complicata) che salvaguardi gli alberi che ormai hanno raggiunto il massimo della loro crescita e le loro radici non si estenderanno più”.