Paternò, Circolo Pd furioso contro Naso per il ‘silenzio’ sulla Festa dell’Unità: “Pretende che la città sia appiattita ai suoi voleri” 

Paternò, Circolo Pd furioso contro Naso per il ‘silenzio’ sulla Festa dell’Unità: “Pretende che la città sia appiattita ai suoi voleri” 

Parole di fuoco dal Circolo cittadino del Pd nei confronti del primo cittadino e di tutta l’amministrazione Naso.

Secondo quanto denunciano i dem, gli uffici del Comune non hanno dato alcuna risposta alla richiesta di avere a disposizione un’area per svolgere la Festa dell’Unità.
“Il Signor Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale – si legge in un lungo comunicato – pensano che aver vinto le recenti elezioni amministrative abbia dato loro la legittimazione a considerare il Comune come una cosa prettamente a loro uso e consumo anche al di sopra delle leggi. Il locale Circolo del Partito Democratico ha manifestato la volontà di svolgere a Paternò la tradizionale Festa dell’Unità, presso il Parco del Sole, nei giorni 9-10-11 settembre e lo scorso 3 agosto è stata inoltrata regolare richiesta di utilizzo del sito prescelto. Perdurando un sospetto silenzio (nel frattempo la Giunta Comunale in maniera solerte dava patrocini a tanti altri eventi e il Sindaco postava dirette social di una Giunta al lavoro nei giorni di ferragosto, per non produrre nulla diciamo Noi, perché ad oggi tranne patrocini e autorizzazioni a resistere in giudizio per decine di cause intentate contro il Comune nulla ha prodotto di significativo ) giorno 25 agosto viene inoltrata PEC di richiesta notizie. Dopo qualche giorno una telefonata che adduceva ferie dei funzionari ed altre considerazioni aleatorie e dilazionatorie, chiaramente tendenti a non dare risposte.
Ad oggi infatti nessuna risposta.

“A questo punto – continua il comunicato – appare chiaro a tutti che il Comune ha voluto sicuramente bloccare la manifestazione in argomento perché promossa da uno schieramento politico non amico. Senza avere avuto l’assenso nei giusti tempi è chiaro che la Festa non si potrà tenere. E’ inqualificabile questo modo di amministrare la cosa pubblica. Si calpesta anche la legge laddove la stessa impone che la Pubblica Amministrazione, il Comune in questo caso, deve dare al cittadino una risposta in un tempo stabilito. Non ha dato risposta il Sindaco, l’Assessore delegato, il Funzionario Responsabile, nessuno!

Una Città lasciata all’abbandono , sommersa dall’immondizia con strade che non vengono spazzate da mesi , circolazione caotica e senza nessuna regolamentazione, impossibilità per i pedoni di camminare , passaggi pedonali inesistenti, uffici non funzionanti, alberi abbattuti per fare posto a fantomatiche piste ciclabili, nessun controllo con ricorrenti atti di vandalismo, strutture pubbliche abbandonate (asilo nido mai messo in funzione e vandalizzato, Albergo Sicilia lasciato nell’incuria malgrado i proclami roboanti, solo per citare alcuni esempi) ed ora anche la pretesa di chiudere la bocca a chi non si allinea.

“Signor Sindaco – conclude il comunicato – al Partito Democratico la bocca non può essere tappata non autorizzando la Festa dell’Unità, non può pretendere che a Paternò tutto sia appiattito ai suoi voleri. Da oggi ci vedrà giornalmente pronti a rintuzzare qualsiasi atto ed attività amministrativa che possano minimamente discostarsi dalle leggi e dalla corretta gestione della cosa pubblica.
Vincere le elezioni non significa affatto instaurare un potere assoluto, ci vuole rispetto e garanzia per tutti. E noi del Partito Democratico questo rispetto lo pretendiamo e difenderemo strenuamente le libertà di espressioni, la garanzia di tutti i cittadini e le leggi.

Riguardo l'autore Redazione

1 Comments

  1. Sullo stato di abbandono, del degrado del paese e l’incapacità della giunta Naso bis ad amministrare la comunità paternese sono d’accordo su quello che denuncia il pd, ma non capisco il senso della “festa dell’unità”, oramai nel Pd e in Italia non ce nulla da festeggiare.

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