Dopo aver denunciato lo stato di degrado ambientale nel territorio di S.M. di Licodia il Movimento per il Territorio passa alla fase di incontro con le istituzioni.
Il Movimento ha raccolto materiale fotografico e video sulla presenza di cumuli e resti di spazzatura in diverse parti del territorio licodiese; si è messa in moto una macchina di interesse alla cittadinanza attiva che oggi trova l’interesse di cittadini che hanno voglia di partecipare e dire la loro.
“Per dare finalità al nostro operato – si legge in un comunicato – abbiamo invitato l’assessore con delega ai rifiuti e all’igiene urbana Enrico Caruso a colloquiare con noi al fine di conoscere e presentare le nostre richieste e al contempo conoscere e valutare insieme cosa lo stesso sta facendo in queste prime settimane di lavoro. Abbiamo presentato alcune foto evidenziando i luoghi sui quali porre attenzione, cercando di spiegare che oltre a dare priorità ai luoghi cittadini, occorre necessariamente attenzionare le zone periferiche e residenziali, significative per ridare dignità imprenditoriale e turistica del nostro territorio di Santa Maria di Licodia”.
La rappresentanza del Movimento è costituita da Agata Caruso, Antonio Spina e Benedetto Torrisi.
L’assessore Caruso, dal canto suo, ha presentato una nota sul lavoro svolto in queste prime settimane di delega. L’amministrazione, ha spiegato l’amministratore, ha intenzione di installare altre telecamere fisse e attrezzarsi di telecamere mobili per punire i trasgressori.
