L’amministrazione comunale di Palagonia, guidata da Salvatore Astuti, ha ricordato la barbara uccisione di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, 68 e 70 anni aggrediti e uccisi nell’agosto del 2015 nella loro villetta alle porte di Palagonia da Mamadou Kamara, ventenne ivoriano ospite dell’ex Cara di Mineo.
Un crimine efferato che sconvolse non solo la comunità di Palagonia ma l’intera Nazione. L’amministrazione, nella piazza che ha già intitolato ai Coniugi Solano, ha ricordato i fatti del quel tragico giorno.
La testimonianza diretta delle figlie dei coniugi Solano, Rosita e Manuela, ha anche reso “nuova forza e commozione al messaggio di solidarietà alle vittime di violenza”. Il presidente dell’associazione Insieme a Marianna, avvocato Francesca Ventimiglia, era presente per dialogare con il sindaco Salvo Astuti e i cittadini che assistevano, sui temi e i fatti di cronaca del disagio e della violenza.
E’ inoltre di questi giorni la conferma della condanna all’ergastolo da parte della Corte di Cassazione, l’assassino rimarrà a vita in carcere:
“La giusta conclusione di un non certo breve tragitto giudiziario e che ancora, a distanza di sette anni, non ha riconosciuto nessun risarcimento di ordine legale o morale” si legge in una nota del Comune.