Sono 15 gli interventi conclusi in tutto il territorio della provincia di Catania da questa mattina, di cui 10 riguardanti incendi di sterpaglie e vegetazione.
In particolare 4 interventi di incendio sterpaglie e vegetazione sono in corso a San Giovanni la Punta, a Vizzini, a Caltagirone, a Paternó. In corso anche 2 interventi di altra tipologia: un ascensore bloccato a Catania e un dissesto statico a Riposto.
Interventi rilevanti a San Giovanna La Punta dove sono impegnati la squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento Nord, la Squadra Boschiva VVF e un’autobotte di rincalzo della Sede Centrale del Comando Provinciale. E Valentina Palmeri, deputata regionale di Europa Verde ha specificato sulla vicenda incendi che dopo che l’Assemblea Regionale Siciliana “aveva approvato il mio DDL voto per l’applicazione della pena pecuniaria e il sequestro di beni per i reati di incendio e incendio boschivo, nonché per favorire l’utilizzo di mezzi di sorveglianza militari per l’identificazione dei colpevoli ed il monitoraggio dei siti e dopo che alcune norme sono state recepite a livello nazionale, mi sarei aspettata che il Governo regionale, si attivasse per la stipula di accordi col Governo nazionale per la tutela delle aree minacciate anche attraverso droni militari a pilotaggio remoto.
Ma così non è stato e il Governo regionale continua a mettere fragili pezze piuttosto che attuare sistemi concreti di prevenzione e sorveglianza. Con l’aumentare della temperatura e l’incalzare del forte vento di scirocco la nostra terra brucia ancora, con la conseguente distruzione del patrimonio naturalistico, o di ciò che resta. Nonostante la prontezza delle squadre di soccorso, intervenute via terra e aerea, è difficile contrastare il divampare del fuoco con strumenti inadeguati. E in queste ore di campagna elettorale, appare ancora più surreale la politica italiana, che di fronte alla sempre più evidente e grave emergenza climatica che miete vittime umane e distrugge l’ambiente, continua a parlare di tutt’altro”.
