Il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto visita ieri all’hotspot di Lampedusa, dove attualmente sono ospitati circa 550 migranti a fronte di una capienza massima di 350 persone.
«Mi piacerebbe che questo centro fra qualche mese possa essere chiuso perché è inutile, qui c’è tanta gente che potrebbe fare altro, ci sono tanti fondi che potrebbero essere spesi per altro – ha detto Salvini – se il ministero degli Interni non fa il suo, rischiamo di arrivare ai 100 mila arrivi entro il 31 dicembre. L’immigrazione deve tornare ad essere controllata, con centri per presentare domande politiche. Chi ha diritto viene accolto da paese civile, chi non ha diritto non viene accolto neanche».
Nel corso della sua visita nell’isola Salvini ha tenuto a sottolineare «con orgoglio che con i decreti sicurezza i morti in mare erano dimezzati – ha specificato- è chiaro che più gente parte, più gente sbarca, più gente muore. Qualora gli italiani dovessero darmi fiducia io chiederò al mio governo di reintrodurre i decreti sicurezza. L’obiettivo sarà quello di tornare a proteggere i confini». Poi si è soffermato sul tema degli accordi con la Libia.
«Sono necessari – ha affermato – spero che la Libia ritrovi la tranquillità e la democrazia, perché oggi non è così. Spero che anche in Tunisia tornino democrazia e tranquillità. Sicuramente collaborare con la guardia costiera tunisina e libica sarà fondamentale». Poche ore prima del suo arrivo a Lampedusa, Salvini si è recato a Catania per una riunione in vista delle elezioni regionali e politiche e ha annunciato che «la Lega sceglierà presto il nome del proprio candidato per la presidenza della Regione Siciliana. Le liste sono sostanzialmente già pronte. Molto probabilmente non saranno soltanto liste della Lega».
Sul fronte delle elezioni politiche, invece, la speranza del leader della Lega è che «al Viminale vada un uomo o una donna della Lega. Leggo sui giornali che si distribuiscono ministeri senza il voto degli italiani. Decideranno gli italiani chi e cosa fa. Se gli italiani il 25 settembre sceglieranno il centrodestra e la Lega avrà più voti, a me toccherà l’onore, ma anche l’onere, di indicare il presidente del Consiglio – ha specificato – ho chiesto di indicare prima alcuni ministri, come ad esempio quello dell’Economia, degli Esteri o della Giustizia», poi ha proseguito «penso che dopo tanti governi tecnici, ci sarà un governo politico. Perché dopo tanti tecnici, la buona politica con la P maiuscola, che si prende la responsabilità, che ci metta la faccia e che ha il coraggio delle proprie scelte, si farà avanti», ha concluso Salvini.