Bronte, depauperamento di personale nell’ospedale: la Uil chiede all’Asp di intervenire

Bronte, depauperamento di personale nell’ospedale: la Uil chiede all’Asp di intervenire

«Continuano a pervenire continue rimostranze sul costante depauperamento di personale infermieristico nel presidio ospedaliero di Bronte».

Lo affermano i segretari generali di Uil e Uil Fpl Catania Enza Meli e Mario Conti insieme con il coordinatore aziendale Uil Fpl Giuseppe Palumbo in una nota inviata al direttore generale e al direttore sanitario dell’Asp di Catania oltre che al direttore medico del `Castiglione Prestianni´ di Bronte.

«Riteniamo prioritario un vostro intervento – scrivono – per rivedere il numero di personale infermieristico e socio sanitario assegnato al Pronto Soccorso di Bronte riorganizzando e-o riequilibrando, se necessario, il personale all’interno delle unità operative e dei servizi. A tal proposito, siamo da subito disponibili all’avvio di un confronto finalizzato alla risoluzione delle questioni esposte».

«In particolare, al Pronto Soccorso – scrivono ancora gli esponenti sindacali – l’aumento dei pazienti con sospetta positività al Covid, oltre a produrre un aumento degli accessi, ha accresciuto anche i tempi di permanenza nel servizio con un significativo aggravio del carico di lavoro del personale medico, infermieristico e socio sanitario. Inoltre, la strutturazione dei locali e dei percorsi sia per le distanze che per la dotazione tecnologica e di servizi crea un notevole disagio allungando i tempi di risposta ai bisogni dei pazienti».

«Per quanto concerne la situazione organica, già carente in questo periodo – aggiungono Meli, Conti e Palumbo – viene ulteriormente aggravata sia per la fruizione delle ferie estive che per i casi di Covid registrati tra il personale stesso, e per questo insufficiente a farsi carico dei bisogni assistenziali e di sicurezza dei pazienti in Pronto Soccorso».

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