«Da almeno due decenni il collegamento fra la Tangenziale di Catania e la Circonvallazione della città si trova in condizioni di totale abbandono. Entro luglio, però, avvieremo la ripavimentazione di oltre un chilometro di sede stradale, ripristinando così decoro e sicurezza su un percorso, giornalmente solcato da decine di migliaia di veicoli, vitale per tutta l’area urbana e i centri vicini».
Lo ha affermato a Catania al termine di un tavolo tecnico convocato con il Comune e il Genio civile l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, che ha aggiunto: «Al momento troviamo veri e propri arbusti cresciuti fra i guard-rail, ma anche illuminazione assente e asfalto quasi impraticabile.
Il governo Musumeci ha deciso di porre rimedio a tale indecoroso quadro attraverso il Dipartimento regionale tecnico e il Genio civile di Catania, in accordo con i due Comuni e l’Anas. Quest’ultimo Ente ha già riasfaltato un breve tratto di sua competenza nei pressi del sottopassaggio per la tangenziale, mentre l’amministrazione misterbianchese ha avviato la bonifica e lo scerbamento delle carreggiate». Ad essersi aggiudicata i lavori è l’impresa acese Tosa appalti srl.
L’assessorato regionale alle Infrastrutture, nell’ambito del Piano di interventi di risanamento stradale in provincia di Catania deliberato a dicembre 2021, aveva destinato all’opera 150mila euro. Previsto anche il ripristino dei giunti del cavalcavia di Monte Po – Corso Carlo Marx. «La manutenzione di quest’ulteriore tratto di viale Fontana avviata dalla Regione – ha detto dal canto suo l’assessore del Comune di Catania Pippo Arcidiacono – completa il piano di riqualificazione della circonvallazione da oltre tre milioni di euro che la nostra Amministrazione sta a sua volta per avviare, un cantiere di portata storica che cambierà il volto di tutta la viabilità d’accesso alla città».