Unito ma diviso, nel solco del post-Quirinale.
In vista dei ballottaggi di domenica il centrodestra gioca la carta del videomessaggio unitario dei leader per convincere i cittadini ad andare a votare a favore dei propri candidati, ma il prodotto finale è un filmato di cinque minuti scarsi in cui Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini si passano il testimone senza dare l’immagine di una coalizione compatta.
L’appello contro l’astensionismo da parte del presidente di Forza Italia, della leader di Fdi e del segretario della Lega arriva a 48 ore dall’appuntamento elettorale, ma stranamente a pubblicare il filmato sui social è solo il Cavaliere. Né Meloni né Salvini rilanciano infatti le immagini sui rispettivi account Facebook, Twitter o Instagram. Scelta curiosa visto che l’appello è studiato e confezionato proprio per arrivare ai `follower´ con in tasca la scheda elettorale per cercare di non far crollare l’affluenza ai seggi.
A comparire in video comunque c’è soprattutto Berlusconi che dal suo studio di Arcore per due minuti e mezzo parla direttamente ai cittadini ricordando che «se deciderete di non scegliere, vincerà la sinistra. Quella sinistra a cui noi ci opponiamo da sempre e che non è mai cambiata». «È la sinistra dei no, delle tasse, delle regole asfissianti, del degrado delle periferie – attacca il Cav -. Noi invece abbiamo espresso in passato ottimi sindaci, che vi chiediamo di confermare, e oggi abbiamo ovunque ottimi candidati che sono la sola speranza di cambiamento nei Comuni finora amministrati dalla sinistra». «Occorre quindi che andiate a votare i candidati sostenuti dal centrodestra – è l’appello finale -, anche a costo di fare qualche sacrificio in una calda domenica di fine giugno. Dovete farlo».
Batte sullo stesso tasto Meloni, che compare in video per poco più di un minuto. «Andate a votare», dice la leader dei Fratelli d’Italia, «non vi voltate dall’altra parte, non datela vinta a chi spera che andiate al mare, senza passare cinque minuti dal seggio elettorale a definire il vostro futuro per i prossimi cinque anni». «Ovunque, anche dove al primo turno non siamo stati uniti- sottolinea -, Fratelli d’Italia sostiene e invita a votare il candidato di centrodestra arrivato al ballottaggio. Perché noi combattiamo sempre e solo la sinistra». I titoli di coda, appena 44 secondi, sono affidati a Salvini che sprona i cittadini a non farsi scoraggiare dal meteo: «Non importa se fa caldo, ci sono ancora 40 sindaci da scegliere, e anche laddove il centrodestra, per problemi locali è andato diviso, adesso l’importante è unirsi e scegliere donne e uomini che rappresentano il centrodestra, che unito vince da Nord a Sud».
O almeno lo spera. In ballo d’altronde ci sono piazze `pesanti´ come Verona, Parma, Catanzaro, Monza, Alessandria. E il timore, dopo il successo al primo turno in città come Genova, Palermo e L’Aquila, è che stavolta – complice proprio l’astensionismo ma anche i mancati apparentamenti sui territori – il voto possa sorridere più al campo progressista.