Il presidente del Paternò Ivan Mazzamuto lascia la guida della squadra e il titolo lo dona alla città, lo consegna nelle mani del primo cittadino Nino Naso.
A confermare l’intenzione di lasciare la società una lettere aperta indirizzata a tutti i tifosi e alla città”. Mazzamuto scrive “Alla fine di questa stagione esaltante, in cui tutta Italia è tornata a parlare del Paternò Calcio, con uno storico 6° posto, bel gioco, punti e vittorie è arrivato da parte mia il momento di fare un bilancio di questi ultimi anni trascorsi alla guida, con onore e orgoglio, del club rossazzurro.
Anni difficili dal punto di vista economico, ma nonostante tutto siamo riusciti sempre a centrare gli obiettivi, spinti dal coraggio e dalla passione per questi colori che ti entrano dentro. Per noi parlano i numeri con un campionato di Eccellenza vinto con il ritorno in Serie D, dove abbiamo conquistato la salvezza alla prima stagione, in pieno Covid e senza il pubblico dalla nostra parte, mentre in quest’ultima annata abbiamo centrato una sesta posizione che ci ha messo nelle condizioni di farci rispettare e riconoscere ovunque” Mazzamuto sottolinea il fatto che già lo scorso anno a salvezza raggiunta aveva fatto intendere di lasciare, ma spinto dalla passione e dall’impegno sociale che il Paternó Calcio rappresenta per il territorio aveva accettato di andare avanti un altro anno.
“Questa volta però, con grande rammarico, la mia, è una decisione irrevocabile. Lascio una società sana, solida con un importante titolo di quarta serie. Non vi nascondo che già alcuni hanno mostrato interesse, venendo a bussare alla nostra porta. Ovviamente il titolo del Paternò fa gola a molti perché la prossima stagione sarà una C2 visto il blasone di numerose compagini.
Come promesso, però, il titolo di serie D del Paternò Calcio viene donato alla città e non si sposterà da qui nonostante le diverse richieste di trasferimento in altra sede. Sarà compito del nostro primo cittadino, nonché primo tifoso a fare in modo che questo gioiellino che tanti ci invidiano continui a vivere, e conoscendo bene il nostro Sindaco, sono sicuro che ciò accada. Desidero ringraziare tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto e creduto nel nostro lavoro. Ringrazio i tifosi per l’affetto ed il rispetto cha hanno sempre avuto nei miei riguardi, ringrazio tutti i miei collaboratori per l’ottimo lavoro svolto e per essere riusciti a ridare credibilità e lustro ad una piazza importante come la nostra”.