Nel tardo pomeriggio di ieri il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano è stato attivato sul versante nord dell’Etna, in territorio di Randazzo, per il recupero di un escursionista, infortunatosi a causa di una caduta.
Il ferito, mentre era in fase di rientro da un’escursione alla Grotta del Gelo, è scivolato sul terreno lavico, particolarmente sdrucciolevole e instabile lungo quel percorso, procurandosi un forte trauma alla caviglia.
I tecnici SASS della Stazione Etna Nord hanno rapidamente raggiunto l’infortunato, che nel frattempo, insieme al suo gruppo, era riuscito ad avvicinarsi alla Pista Altomontana. Valutate le condizioni sanitarie e immobilizzato l’arto, l’escursionista è stato trasportato con i mezzi fuoristrada fuori dal sentiero, fino al vicino Rifugio Ragabo, dove erano in attesa i sanitari del 118, giunti con un’ambulanza.
Allertati i SAGF, come da protocollo operativo. In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o in caso di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Il NUE 112 trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il SASS.
Chi paga tutte le spese e gli straordinari dei soccorritori? Se rimani fermo in autostrada per un’avaria e sei costretto a chiamare gli amici dell’Aci dopo il traino ti danno na bella mazzata.