Il sindaco di Paternò Nino Naso ha firmato nel pomeriggio di ieri un’ordinanza con la quale dispone lo sgombero dei nomadi presenti in alcune zone del centro urbano del comune.
Intere famiglie che si fermano con auto e roulette per un breve periodo “nelle immediate vicinanze della piscina comunale di Corso Italia e nell’adiacente area su cui insiste la fermata di autobus di linea – si legge nell’ordinanza- frequentate da persone e da studenti provenienti da diversi centri viciniori, nonché nelle immediate vicinanze dello stadio Comunale “Falcone-Borsellino” e nell’adiacente area destinata allo svolgimento del mercato trisettimanale di via Fonte Maimonide e di via Acque Grasse, lungo il tratto stradale che fiancheggia le Salinelle, meta di turisti e visitatori anche stranieri, oltre che in altre zone urbane del territorio di Paternò”.
Il provvedimento è stato preso a seguito dei continui e reiterati reclami per la presenza dei “nomadi da parte dei cittadini, in particolare dei residenti nelle immediate vicinanze di dette zone, per gli inadeguati e a volte riprovevoli comportamenti dagli stessi assunti, in quanto non conformi alle più elementari norme protese al rispetto dell’ambiente circostante ove gli stessi usualmente stazionano, così da mettere a repentaglio non solo il decoro urbano, ma anche l’igiene pubblica”.
Da quanto verificato dalle forze di Polizia municipale, nelle zone in cui hanno stazionato I nomadi si sarebbe registrato Il “ripetuto abbandono di rifiuti di ogni genere sparsi sul suolo pubblico comunale, la deprecabile abitudine consistente nell’appendere i panni ovunque capiti, con avvistamento degli stessi dalle strade pubbliche, avvalendosi a tal uopo di sostegni improvvisati di vario genere (cartelloni pubblicitari, pali di sostegno della segnaletica stradale, alberature, pensiline della fermata di autobus, reti di recinzione ecc.), determinando così l’insorgere di condizioni di estremo degrado urbano e igienico-ambientale nelle aree interessate dalla loro presenza, caratterizzate anche dalla presenza di persistenti cattivi odori, con potenziale nocumento alla salute pubblica, nonché comportamenti che determinano situazioni di pericolo per la sicurezza degli utenti della strada, causa il continuo e disordinato attraversamento delle strade adiacenti da parte di tali nomadi e soprattutto di bambini non adeguatamente controllati ed accuditi, a rischio anche della loro personale incolumità.
Tenuto conto che da parte di tutti i nomadi si è sempre assistito alla persistente assunzione di tali comportamenti generalizzati- si legge ancora nell’ordinanza- nonostante gli ammonimenti e le diffide a desistere loro rivolti da parte degli operatori della Polizia locale, spesso costretti altresì all’adozione delle relative sanzioni. Da qui l’ordinanza che dispone lo “sgombero coattivo ed immediato di tutte le roulotte, camper, veicoli di qualsiasi tipo e dei relativi occupanti, costituiti da intere famiglie di nomadi stazionanti in tutto il territorio urbano ed extraurbano di pertinenza del Comune di Paternò, che assumono accertati comportamenti in violazione delle norme a tutela dell’ambiente e dell’igiene sanitaria, della salute pubblica, del decoro e della sicurezza urbani, della sicurezza della circolazione stradale”.
