Oggi il grande attore catanese Tuccio Musumeci compie 88 anni.
Ieri, alla presentazione del libro “Wiki Peri Peri” di Santino Mirabella, il popolare attore è stato il protagonista di una serata. Sul palco del Teatro Brancati, con Salvo La Rosa a cucire i vari momenti della serata e l’attore Agostino Zumbo a leggere i passi più divertenti del volume edito da ‘Dario Flaccovio’, Tuccio Musumeci ha dimostrato di essere ancora in forma smagliante. “Ero fuori, l’altro giorno, e un signore mi ha detto ‘lei è Catania’. Io gli ho risposto: ‘Ma perché, sono così sporco?’”.
Nel corso della serata sono state riproposte le immagini di alcuni momenti artistici dell’attore – il ‘sempreverde’ duetto con Pippo Pattavina “U purtau u’ pani, papa?” – e anche la festa a sorpresa organizzata proprio al Teatro Brancati in occasione dei suoi 80 anni (con Pippo Baudo e Nino Frassica in prima fila).
Sul palco, per parlare di Musumeci, ieri sera sono saliti la giornalista Michela Italia, autrice di una tesi di laurea sull’attore catanese, e Miko Magistro, altro grande attore catanese.
Tuccio Musumeci è tornato popolarissimo in tutta Italia grazie alla fiction ‘Màkari’ tratta dai libri di Gaetano Savatteri.
“Con Claudio Gioè (uno dei protagonisti ndr.) – ha raccontato Musumeci – ci sentiamo spesso al telefono. Ormai mi chiama papà. Apprezzo molto il lavoro che viene realizzato per questa fiction. È una bellezza girare nelle zone del Trapanese dove non vedo rifiuti e sporcizia. A Catania invece…”.
Musumeci ha anche ricordato di quella volta – 7 anni fa per la precisione – che si era sparsa la voce della sua dipartita. Mi chiamò un amico con voce commossa, credeva di parlare con mio figlio e quando l’ho riconosciuto quasi sveniva dall’incredulità. Lo aveva scritto Wikipedia. Non sapevo cosa fosse, tanto che a mia moglie chiesi se aveva chiamato a casa questo Wikipedia”.
Affettuosa e calzante la definizione che dà di Musumeci l’amico Santino Mirabella, autore del libro “Wiki Peri Peri – Passeggiata poetica e sentimentale con Tuccio Musumeci:
“Tuccio è sempre esistito. È lo sbuffo dell’Etna per un catanese. Il babà per un napoletano. Tuccio fa parte della nostra vita da sempre”. Auguri, meraviglioso Tuccio.