Deliberato dalla giunta comunale di Catania guidata dal vice sindaco Roberto Bonaccorsi, l’iter degli adempimenti – inclusa una procedura esplorativa per acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte di società sportive candidabili – per l’iscrizione della squadra di calcio della città al campionato di Serie D per la stagione 2022/2023.
Lo rende noto l’amministrazione comunale. La delibera è stata adottata quattro giorni dopo la decisione della Figc di revocare l’affiliazione alla Calcio Catania Spa, con svincolo del parco tesserati, dopo la conclusione dell’esercizio provvisorio deciso dal Tribunale nell’ambito del fallimento della società dichiarato il 22 dicembre del 2021.
Avvalendosi delle norme federali che ne danno facoltà, l’amministrazione comunale di Catania si è pronunciata «per assicurare senza soluzione di continuità ai tanti appassionati in Italia e nel Mondo della massima espressione calcistica cittadina il prosieguo dell’attività agonistica e federale di una squadra in rappresentanza della città di Catania».
«La grande passione per la maggiore espressione calcistica della città, a cui tutti siamo legati da ragioni affettive – ha detto Bonaccorsi – ci ha spinti già nelle ore immediatamente successive alla traumatica esclusione dal campionato di Lega Pro ad avviare l’interlocuzione informale con la Figc per consentire l’iscrizione nella prossima stagione sportiva di una società che la rappresenti nel massimo campionato dei Dilettanti».
«Una volta ottenuto il via libera dalla Figc, auspichiamo in tempi rapidissimi – ha concluso Bonaccorsi – promuoveremo una procedura comparativa per scegliere il soggetto che presenti le migliori credenziali, che per quanto ci riguarda saranno ancora più stringenti sotto il profilo etico e progettuale di quanto stabilito dalle norme federali».
il sig. Bonaccorsi vice sindaco del comune di Catania, non eletto così come tutta la giunta, a nome di chi parla? La città da chi è rappresentata se non ha nessun rappresentate popolare? L’opposizione è completamente assente inesistente incapace di dar voce alla cittadinanza. Mi chiedo il governo nazionale si rende conto che la città non è rappresentata e rappresentabile? Ma, nessuno si rende conto che la situazione e davvero incomprensibile? Senza Sindaco, sospeso per aver commesso cose contro legis, il suo sostituto,da lui nominato, non rappresenta niente e nessuno cosi come gli assessori mi rivolgo a chi di competenza per far uscire Catania al più presto da questo PANTANO: