Oltre 1400, secondo l’organizzazione, i partecipanti alla convention di `Sicilia Vera´ organizzata ieri mattina alle Ciminiere di Catania.
Si tratta del primo appuntamento importante nel percorso del candidato alla presidenza della Regione Siciliana Cateno De Luca.
«Partiremo da cinque semplici quanto fondamentali punti – afferma De Luca – per rivoluzionare il sistema politico amministrativo della Regione Siciliana. Partendo da qui scriveremo insieme non soltanto una nuova pagina della storia politica della Sicilia ma getteremo le basi per dare vita al movimento meridionalista. La banda bassotti adesso inizia a tremare. Hanno paura del Catemoto. L’onda lunga del cambiamento è partita, adesso non ci ferma più nessuno».
L’ex sindaco di Messina ha illustrato i cinque punti «che rappresenteranno il cuore del programma che giorno dopo giorno si andrà definendo con il confronto e la collaborazione di chi vive il territorio».
«Abolire il pizzo legalizzato imposto dall’utilizzo politico-mafioso della struttura burocratica regionale; risanare i bilanci della regione, delle partecipate e degli enti territoriali con un piano regionale di riequilibrio economico finanziario pluriennale previa operazione verità dei conti pubblici; semplificare e decentrare al territorio la gestione burocratica valorizzando le autonomie locali e i corpi intermedi con una norma regionale di intangibilità economico finanziaria; attuare lo statuto di autonomia rilanciando sul fronte meridionalista in ambito europeo per trasformare l’insularità in punto di forza; conquistare la normalità infrastrutturale e l’autosufficienza pubblica della gestione delle risorse naturali e dei servizi pubblici essenziali».