Aprile senza telline in tavola, trenta giorni di stop per gli appassionati di bruschette, sautè e spaghetti magari da gustare in riva al mare.
Entra nel vivo la stagione dei divieti di pesca previsti per legge allo scopo di tutelare le specie ittiche, con una novità in più per quest’anno. Per la prima volta, infatti, spiega all’ANSA Fedagripesca-Confcooperativa, lo stop al prelievo di questo mollusco fissato da oltre 10 anni ad aprile, periodo di riproduzione, viene esteso ufficialmente anche ai pescatori sportivi e ricreativi `della domenica´.
Una circolare del Dipartimento della Pesca del ministero delle Politiche agricole, ha inviato una nota alle Capitanerie di Porto in cui chiarisce che il divieto non è solo per i pescatori professionisti ma per tutti, dilettanti, sportivi e turisti. «Una scelta giusta che consente di tutelare meglio la risorsa senza far gravare il peso delle limitazioni solo sulla pesca professionale», fa sapere l’associazione, che con fatica aveva dovuto sottostare a queste regole. Fino allo scorso anno, spiega Fedagripesca, in mancanza di un provvedimento specifico, il pescatore sportivo spesso svicolava a questo veto, continuando a pescare telline anche nel mese di aprile pur nel rispetto del limite dei cinque chilogrammi previsto dalla legge, con il divieto comunque di venderle.
A questo proposito sarebbe utile fare una campagna di comunicazione e informazione, osserva Fedagripesca. Secondo un’indagine dell’associazione infatti, 6 italiani su 7 non conoscono date e limitazioni per poter consumare pesci, molluschi e crostacei ignorando che a dettare il menu di mare non è solamente la stagionalità delle specie, ma anche quella dei divieti. Quando si fanno acquisti o si ordina al ristorante è importante sapere cosa si può mangiare, solo così si può bloccare il commercio di prodotti fuori stagione rispettando l’ecosostenibilità del mare.
Tra le prossime date di fermo pesca, fa sapere Fedagripesca, se per i datteri di mare il divieto di pesca e commercializzazione vale tutto l’anno, per cannolicchi lo stop va dal primo aprile al 30 settembre nel mare Adriatico e fino al 31 maggio nel mar Tirreno. Per i tartufi di mare il divieto vale dal primo giugno al 31 luglio. Maglie strette anche per il tonno rosso del Mediterraneo, sorvegliato speciale da anni, dove i pescatori devono rispettare non solo il calendario di cattura ma anche le quote di pesca. Stop per il sistema a circuizione da fine maggio a fine giugno.