Si è formato il Comitato Via Francigena-Fabaria a Paternò, coordinato da Ornella Palmisciano, per aderire al progetto di viabilità lenta dei cammini francigeni di Sicilia.
I componenti svolgono in modo personale, spontaneo e gratuito attività di volontariato per la realizzazione degli scopi e degli obiettivi condivisi.
Dopo anni di ricerca, finalmente il tracciato che interessa il territorio di Paternò è stato ufficializzato. Questo determina per la città una nuova opportunità – sia per i cittadini che per gli operatori turistici – di sviluppo all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e della solidarietà.
Il lavoro svolto e l’individuazione del tracciato offre opportunità per creare un EcoMuseo della Francigena e mettere le basi per una valorizzazione integrata del territorio, poggiata sull’armatura della viabilità storica. Un’accoglienza nuova voluta fortemente da Davide Comunale, Irene Marraffa e Salvo Balsamo, responsabili regionali.
Per sviluppare una logica di ospitalità di comunità, ogni libero cittadino può contribuire mettendo casa propria o case di proprietà a disposizione del pellegrino, assicurando vitto e alloggio, in aggiunta alle strutture di accoglienza comunali e religiose.
A tutte le strutture che vogliono far parte di questo progetto come struttura di accoglienza viene proposto un protocollo d’intesa, un accordo per ospitare i pellegrini che attraversano o devono pernottare in città, a diverse tariffe (dai 15 ai 30 euro), per diventare così un “Punto Rete VFS” (compresa la pubblicazione del logo “Punto Rete VFS” fornito dall’associazione, con link alla pagina www.camminifrancigenidisicilia.it) ed essere inserito nell’elenco della lista accoglienze del cammino. Il viandante si presenta alla struttura munito di una credenziale del pellegrino, un documento fisico cartaceo rilasciato dall’Associazione, ed è l’unico documento che permette al pellegrino di usufruire degli sconti dell’accordo di rete.
Hanno già aderito diverse strutture ricettive e il comitato è pronto per proporre la segnaletica orizzontale e verticale alla città oltre a promuovere nuove adesioni, di singoli cittadini, parrocchie e associazioni. Hanno già dato la loro disponibilità: Don Juan Miguel Sanchez del Santuario della Consolazione e l’Archeoclub d’Italia-Iblamajor.
Per aderire e avere informazioni rivolgersi a [email protected] e [email protected]
Una amministrazione comunale formata solo da incapaci