Sarà un’apertura scatenata a ritmo di rock `n roll sulla Montee des Marches il 17 maggio per festeggiare la 75/ma edizione?
In attesa dell’ufficialità del festival di Cannes si rincorrono le voci su ELVIS, l’epica storia diretta da Baz Luhrmann sulla relazione tra Elvis Presley e il suo manager, il colonnello Tom Parker, come film d’apertura dell’edizione 2022 (17 – 28 maggio) dopo che in America Warner Bros, si legge su Deadline, ha confermato la premiere al festival, senza indicare ovviamente date. L’australiano Luhrmann ha una lunga storia d’amore con Cannes: nel 2001 aveva presentato il favoloso Moulin Rouge con Nicole Kidman e Ewan McGregor e nel 2013 aveva aperto con Il Grande Gatsby Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan e Tobey Maguire, la premiere di maggio porterebbe sul red carpet il protagonista Austin Butler (lanciato da Tarantino in C’era una volta a Hollywood) e Tom Hanks che interpreta Parker, l’uomo che ha scoperto il cantante e lo ha trasformato in una star di fama mondiale, prendendo meta´ dei suoi guadagni per i suoi problemi. Per un Elvis in arrivo una Marilyn Monroe che si allontana: BLONDE, il film sulla diva delle dive, interpretata da Ana de Armas, la conturbante attrice cubana di No time to die è tra i titoli più attesi della stagione, diretto dal neozelandese Andrew Dominik (L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford).
Basato sul romanzo di Joyce Carol Oates avrebbe tutte le carte in regola ma è un film di Netflix e secondo Variety lo streamer avrebbe deciso di non presentare nessun film a Cannes 2022, dove manca dal 2017, né in concorso né fuori concorso. Le regole di Cannes, in vigore, richiedono che ogni film in concorso al festival abbia un’uscita nelle sale in Francia ed è recente la notizia dell’accordo di Netflix su una finestra di 15 mesi tra l’uscita nelle sale francesi e lo streaming (prima era 36 mesi). Thierry Fremaux avrebbe offerto il fuori concorso, Netflix vorrebbe il concorso ma a quanto si capisce non avrebbero trovato accordo.
Di sicuro nel fuori concorso ci sarà l’ultimo TOP GUN: MAVERICK con Tom Cruise a presentare il sequel del titolo che lo ha lanciato nell’ormai lontano 1986. Se con lo streaming la lotta va avanti sui social Cannes dimostra grandi aperture: TikTok, che da tempo è diventata una piattaforma di grande creatività, ha stretto una partnership con il festival. Davanti ad una community che conta oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo, Cannes non ha che da guadagnare in visibilità, semmai ce ne fosse bisogno, soprattutto tra il pubblico più giovane. «Siamo davvero felici di accogliere TikTok come partner e di condividere la magia del Festival con un pubblico ampio, globale e amante del mondo del cinema. Il Festival de Cannes continua, da molti anni, a creare e costruire relazioni con nuove generazioni di appassionati di cinema, offrendo loro l’opportunità di vivere la manifestazione tramite il programma `Tre giorni a Cannes´. Questa collaborazione rappresenta un’ulteriore iniziativa per diversificare il nostro pubblico» ha dichiarato il delegato generale del festival Thierry Fre’maux.
E si prevedono cose interessanti dallo scambio tra l’hashtag #Cannes2022 e i nuovi contenuti sull’account TikTok ufficiale del Festival de Cannes (@festivaldecannes). Quanto al cartellone le voci si rincorrono da tempo e bisognerà attendere metà aprile per la presentazione. Per l’Italia si parla con insistenza di BONES AND ALL, primo film di Luca Guadagnino girato in America, dal libro di Camille De Angelis e L’IMMENSITA’ di Emanuele Crialese con Penelope Cruz protagonista di una storia d’amore ambientata nella Roma degli anni ’70. E poi ancora tra le voci ROTHER AND SISTER di Arnaud Desplechin con Marion Cotillard, ARMAGEDDON TIME di James Gray, racconto di formazione ambientato nel Queens negli anni ’80, THE SON di Florian Zeller, adattamento di un suo spettacolo teatrale girato a Londra, THREE THOUSAND YEARS OF LONGING di George Miller con Tilda Swinton e Idris Elba ispirato a un romanzo fantasy, il thriller fantascientifico CRIMES OF THE FUTURE di David Cronenberg con Lea Seydoux, Kristen Stewart e Viggo Mortensen, TORI ET LOKITA di Luc e Jean-Pierre Dardenne con un film che segue l’amicizia tra due giovani africani rifugiati in Belgio, DECISION TO LEAVE di Park Chan-wook con Tang Wei e l’attore coreano Park Hye-il, TRIANGLE OF SADNESS di Ruben Ostlund con Woody Harrelson nei panni di un marxista capitano di una crociera per super-ricchi.