Centinaia di giovani studenti hanno partecipato stamattina a Biancavilla al ‘flash mob’ per la Pace “Da bambino a bambino” organizzato dall’I.C.S. “Antonio Bruno” in collaborazione con gli altri istituti.
L’obiettivo esplicito è quello di dimostrare pieno sostengo alla popolazione ucraina sconvolta dalla guerra e tenere alta l’attenzione soprattutto sui bambini, le vittime più fragili di questa come di ogni altra guerra.
Occupata pacificamente la piazza, gli studenti hanno intrecciato le bandiere di Russia e Ucraina: un abbraccio simbolico intorno agli stendardi di due Paesi al centro delle ostilità.
Alla mobilitazione ha partecipato anche il sindaco Antonio Bonanno:
“Ai ragazzi riuniti in piazza nel segno della Pace – osserva – ho ricordato che metà dei 2 milioni di profughi arrivati in Italia sono minori: nostri figli e nostri nipoti. In Piazza Roma i ragazzi delle scuole hanno accostato in segno di pace gli stendardi di Russia e Ucraina. Mi auguro che ciò sia di buon auspicio: la guerra non serve a nessuno”.
Occupata pacificamente la piazza, gli studenti hanno intrecciato le bandiere di Russia e Ucraina:
un abbraccio simbolico intorno agli stendardi di due Paesi al centro delle ostilità.
Prima di rientrare nelle proprie scuole, i giovani hanno levato un canto contro la guerra per reclamare il diritto innegabile di tutti, e in particolare dei più piccoli, a vivere in condizione di pace.