Un nuovo avviso di vendita telematica del ramo d’azienda calcistica è stato pubblicato dal collegio dei curatori fallimentari del Calcio Catania Spa.
La decisione è stata adottata dopo che il Tribunale ha prorogato dal 7 al 17 marzo l’esercizio provvisorio per la società dichiarata fallita nel dicembre del 2021. Due aste sono andate già deserte. Nel nuovo avviso i curatori fallimentari fanno riferimento anche «alla manifestazione di interesse» della «società F. C. Catania 1946», arrivata dopo la scadenza dell’ultimo bando, che ha «dichiarato la disponibilità a formulare un’offerta irrevocabile di acquisto al prezzo di 500mila euro (pari al prezzo base dell’ultima gara andata deserta) e nel rispetto delle condizioni e dei requisiti fissati nel precedente avviso di vendita».
La presentazione della nuova offerta d’acquisto, con base d’asta a 500mila euro, potrà avvenire esclusivamente per pec ([email protected]) entro le 14 del 15 marzo.
Quelle che dovessero arrivare dopo saranno ritenute tardive e, quindi, inefficaci. In caso di offerta unica, valida ed efficace, la risposta sarà data all’acquirente, tramite pec, all’acquirente. In caso di pluralità di offerte efficaci, invece, sarà indetta una gara tra gli offerenti che si svolgerà secondo regole che saranno comunicate agli interessati, sempre tramite pec, dalla curatela fallimentare.
La vendita telematica, fissata dai tre curatori nominati dalla sezione Tribunale, comprende «diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; struttura e organizzazione del settore giovanile; immobilizzazioni materiali; indumenti, merce store, targhe, coppe e trofei; due marchi registrati». Non fa parte della procedura il titolo sportivo, che non può essere ceduto a terzi, ma può solo essere attribuito dalla Figc a una diversa società in presenza dei requisiti richiesti dalle norme federali.