Dopo più di quarantotto ore di sciopero e disagi, gli autotrasportatori siciliani ieri pomeriggio hanno sospeso i blocchi stradali e preso l’impegno a riportare la situazione alla normalità, ma è solo una tregua.
Parte il tavolo permanente alla Regione e i padroncini non intendono mollare la presa.
Stamane al PalaRegione di Catania, alle 9.30, riparte il tavolo tecnico voluto dall’esecutivo siciliano con autotrasportatori, produttori e rappresentati della Gdo per approfondire ulteriormente le proposte di accordo emerse dalle interlocuzioni fra le parti.
La vertenza, infatti, rimane aperta «e trova il pieno sostegno della Regione, poiché i problemi degli autotrasportatori restano tutti sul tappeto nella loro gravità», assicura l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, che afferma: «Il tavolo tecnico regionale rimane convocato in maniera permanente, per avanzare le proposte a Roma e tenere alta l’attenzione di tutti. Il governo Draghi, infatti, non può girarsi dall’altra parte». Tra le richieste un intervento, «in maniera strutturale», in favore di un comparto «che mai come oggi sta scontando il prezzo della crisi e dell’impennata dei costi, a iniziare dai carburanti».
La prossima settimana anche la Regione sarà a Roma «per convincere il ministro Giovannini a mettere in campo interventi realmente risolutivi».