Lunedì 28 febbraio, il Circolo Didattico “S. Giovanni Bosco” di Biancavilla accoglierà 21 ospiti partner del progetto Erasmus+ “Cultures meet in Europe”, che coinvolge rappresentati di diverse scuole elementari provenienti da Turchia, Austria, Spagna, Portogallo e Irlanda del Nord.
Fino a venerdì 4 marzo, dirigenti scolastici e docenti coordinatori dei cinque Paesi osserveranno la realtà e il metodo del Circolo Didattico. Il programma è incentrato sulle ‘buone pratiche’ didattiche e organizzative: «Uno scambio reciproco – spiega al Corriere Etneo la dirigente la dirigente scolastica, Angela Rosa Maria Pistone – per ispirare un miglioramento delle attività nelle scuole. Siamo già stati in Turchia e in Spagna, adesso le delegazioni dei Paesi vengono da noi. Da aprile a giugno la nostra scuola partirà per le restanti destinazioni».
Il Circolo Didattico “S. Giovanni Bosco”, già in passato distintosi per i suoi progetti, ha ottenuto varie certificazioni di qualità e, per il territorio, è scuola di riferimento per l’eTwinning, programma che promuove la collaborazione tra scuole europee attraverso il gemellaggio elettronico, diretto alla comunicazione, allo sviluppo di progetti e alla condivisione di iniziative. «Ci dedichiamo a degli eTwinning – nati come virtuali e generalmente dedicati a una tematica – coerenti con i progetti Erasmus – che prevedono la mobilità fisica tra persone, eccezion fatta per il periodo pandemico», spiega la dirigente scolastica, «affinché ci sia anche lo scambio fisico, non solo l’attività virtuale». In concomitanza della giornata d’accoglienza dei partner Erasmus+, riprenderanno le giornate CLIL – metodologia per l’insegnamento di discipline in lingua inglese – , con gli Americani di stanza a Sigonella, che condurranno attività di disegno libero con una giornalista americana diplomata all’Accademia di Belle Arti, yoga e mindfulness all’aperto con un prete luterano e attività incentrate su sana alimentazione, sport e dieta mediterranea in lingua italiana e inglese tenute rispettivamente da una dottoressa americana, da un gruppo di marines e da una dottoressa italiana. L’obiettivo è «l’utilizzo spontaneo della lingua, non strutturato sulle regole grammaticali o tecniche». Interverrà anche la dott.ssa Paola Nicolosi, ideatrice di una macchina per la ‘premitura’ a freddo, che consente di mantenere tutte le proprietà nutritive della frutta. L’intervento, che offre uno spazio ai prodotti tipici del territorio etneo, verrà replicato al plesso “Marconi”, nella giornata conclusiva del 4 marzo.
Durante la settimana, gli ospiti osserveranno le attività, mattutine e pomeridiane, dei plessi “S. Giovanni Bosco” e “Marconi”, che includono laboratori di coro, di strumenti musicali e di cittadinanza attiva. Il fine settimana sarà dedicato alle visite del territorio, in coerenza con le attività didattiche della scuola: oltre ai centri storici di Biancavilla e Catania, si ammireranno il Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone, l’Etna, l’Antica Dolceria Bonajuto di Modica, la Collina storica di Paternò, la Ducea di Nelson a Maniace, l’Istituto Professionale Alberghiero di Centuripe – dove si prenderà parte al laboratorio di cucina, incentrato su pasta fresca, cassata e farcitura cannoli – e l’azienda “Gli Aromi” di Scicli, eccellenza che produce ed esporta in tutto il mondo piante aromatiche e officinali. «Un modo per fare capire loro che lo studio di una pianta aromatica è più complesso di quanto si possa immaginare», afferma la dirigente scolastica. In programma anche la visita alla Casa della Musica e della Liuteria di Randazzo con il liutaio ed esperto di melodia medievale Giuseppe Severini, «che ci condurrà in un percorso uditivo-visivo, in genere molto apprezzato dagli stranieri».
Molte le attività all’aperto organizzate al plesso “S. Giovanni Bosco”: dalla cucina di fango, dove i bambini si divertiranno a cucinare modellando il fango, all’orto didattico e alla creazione di un erbario previa ricerca ed esame di foglie delle varietà di piante presenti nella scuola, alla modellazione di foglie su creta, allo studio e osservazione con il microscopio. «Lavoriamo molto sulla didattica all’aperto – che ha già riscosso successo alla scuola dell’infanzia – perché al plesso “Bosco” abbiamo tanti spazi esterni che lo consentono», espone la dirigente scolastica Angela Rosa Maria Pistone. La giornata di saluti di venerdì 4 marzo verrà dedicata alla succursale “Marconi” di Via Vittorio Emanuele, che ospita una mostra fotografica permanente delle opere di Steve McCurry e del siciliano Saro Di Bartolo, i cui temi sono l’innocenza, la scuola e l’infanzia: «Si fa ‘storytelling’ prendendo spunto da queste fotografie, trasformando una parte inutilizzata del corridoio in un laboratorio antropologico». Verrà riattivato l’apprezzato progetto annuale “Bibliolab” e la dirigente scolastica Pistone comunica al Corriere Etneo l’avvio di un progetto sulle origini della musica, che vede la partecipazione di due esperti esterni per dei laboratori di lettoscrittura creativa e di storia della musica, destinati agli allievi: «Porteranno strumenti come la cetra e la lira e i bambini costruiranno, con noci di cocco e legnetti, strumenti risalenti alla preistoria, all’Antica Grecia e al Medioevo».
Il progetto “Cultures meet in Europe” si concluderà con un’escursione ad Acicastello, Acitrezza e Acireale per discutere di miti e leggende.