Paternò, addio al 22enne Andrea: dieci anni fa il trapianto di cuore. Una grande passione per la squadra rossazzurra

Paternò, addio al 22enne Andrea: dieci anni fa il trapianto di cuore. Una grande passione per la squadra rossazzurra

Non ce l’ha fatta il giovane Andrea Messina 22 anni, morto all’alba di sabato in un ospedale di Roma dove era ricoverato da qualche settimana.

Paternò, addio al 22enne Andrea: dieci anni fa il trapianto di cuore. Una grande passione per la squadra rossazzurraAndrea è il giovane che all’età di 12 anni per problemi cardiaci fu costretto a subire un trapianto di cuore; un ragazzo che la città di Paternò ricorda bene visto che nel 2012 ci fu una mobilitazione generale per aiutare economicamente la famiglia che si trasferì a Roma per aiutare proprio il piccolo Andrea con i genitori che lasciarono alle cure dei nonni i due fratelli più piccoli di Andrea. Tornato a Paternò, Andrea ha vissuto una vita “normale” tra scuola, amici e la passione per il calcio soprattutto per la squadra del cuore ossia il Paternò calcio, di cui era diventato dirigente accompagnatore delle squadre giovanili, così come il padre Giovanni ha assunto il ruolo di dirigente accompagnatore della squadra maggiore.

“Il Paternò Calcio piange con grande dolore la scomparsa del giovane Andrea Messina, figlio di Giovanni. Andrea ci lascia dopo aver combattuto contro la sua malattia- si legge in un post sulla pagina social del Paternò- Rimarrà nei nostri cuori la sua gentilezza e l’amore per i colori rossazzurri. La società con il Presidente Ivan Mazzamuto, dirigenti, staff tecnico e calciatori esprimono il più sincero cordoglio stringendosi alla famiglia Messina”.

Oggi, in occasione della gara dei serie D Paternò-Giarre, la squadra rossazzurra osserverà un minuto di silenzio.

“Ci lascia un mio amico vero. – scrive il sindaco Naso – Un ragazzo perbene, dolcissimo e sempre disponibile. Amava Paternò e il Paternò Calcio. Oggi il tuo cuore rossazzurro ha smesso di battere. Ora seguirai la tua squadra del cuore dal posto privilegiato dove ti trovi adesso. Sei stato veramente grande”.

Tantissimi i messaggi di cordogli lasciati sulla pagina social di Andrea; tra i primi quello di un insegnante del 22enne:

“Eri uno scricciolo con gli occhi vispi e la battuta sempre pronta. Eri l’alunno più ironico e simpatico della classe, che sottilizzava su ogni cosa, ribatteva sempre con il sorriso sulle labbra e con quell’aria di leggerezza che faceva salire su il morale. Insomma, un ragazzino sveglio e bravo soprattutto in matematica – ti ricordi? Ti chiamavo la “calcolatrice umana”- perché in prima media i numeri guizzavano nella tua testa con la velocità della luce. In seconda media, nessuno avrebbe immaginato cosa aveva in serbo per te la vita. È stato un cataclisma che ha sconvolto la tua vita e quella della tua famiglia. Il tuo sorriso e la tua leggerezza nell’affrontare i problemi però sono rimasti immutati. Adesso che tu sei andato in mezzo agli angeli, mi mancherà tutto questo. Caro Andrea, non so dove trovavi la forza per affrontare le sofferenze quotidiane, i tormenti, l’insonnia ogni notte, e chissà quant’altro, ma per me sei stato un esempio di coraggio, di sopportazione eroica”. La salma di Andrea farà rientro da Roma domani nella tarda serata.

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