Al via i lavori di riqualificazione a Paternò di via Michelangelo Buonarroti,
la strada che collega via Scala Veccia con via Balatelle. Un strada fino adesso abbandonata che durante le piogge si trasforma in una vera trazzera.
A distanza di anni e dopo diversi appelli per riqualificare l’arteria stradale lanciati dai residenti durante la precedenti amministrazioni comunali così come quella attuale (lavori al via a circa tre mesi dalle prossime elezioni amministrative), via Buonarroti dovrebbe assumere i connotati tipici di una strada di città. Il tratto interessato ai lavori è quello compreso tra via Materna e via Balatelle per una lunghezza di circa 145 metri.
A tal proposito il direttore dei lavori di costruzione della sede stradale ha avanzato nei giorni scorsi la richiesta di interdizione al traffico veicolare del tratto stradale in oggetto al fine di consentire all’impresa aggiudicataria “TS ASFALTI S.R.L.” con sede a Valverde di poter dare inizio ai lavori, probabilmente già da martedì prossimo.
“Considerato che occorre garantire il sereno svolgimento di detti lavori in clima di sicurezza per gli addetti agli stessi e per la circolazione stradale- si legge nell’ordinanza nr 22 del 15 febbraio a firma del capo settore ossia il comandante della polizia municipale Antonino La Spina- garantendo la salvaguardia della pubblica incolumità, mediante la sospensione della circolazione veicolare lungo il tratto stradale sopra citato, così come da superiore richiesta, stante che tale tratto, sebbene a fondo naturale e sconnesso, tuttavia è di fatto interessato da transito veicolare, sia pesante, che leggero”.
Per tutta la durata dei lavori e fino ad ultimazione degli stessi sono sospesi il transito e la sosta dei veicoli ambo i lati, “con applicazione della sanzione accessoria della forzata rimozione, nel tratto stradale costituente prolungamento della via M. Buonarroti, che si diparte dall’innesto con la via Matera fino a via Balatelle, per una lunghezza di circa 145 metri. L’interdizione al transito sarà evidenziata dalla segnaletica verticale che sarà collocata a cura dell’impresa esecutrice dei lavori.