Adrano ritorna sugli schermi di “Amici di Maria De Filippi” grazie a Nunzio Stancampiano, giovane ballerino adranita che da domenica 13 febbraio è il nuovo allievo dell’edizione in corso.
La notizia è stata annunciata nel corso della puntata serale, dove Nunzio si è esibito aggiudicandosi un posto nella scuola.
Nunzio Stancampiano è specializzato in ballo latino-americano, disciplina che pratica da tempo. Il diciannovenne da piccolissimo compie i primi passi nel mondo della danza, frequentando, all’età di dieci anni, la prima scuola di ballo.
Da subito emerge il suo talento e prende parte a diverse competizioni di ballo latino-americano, aggiudicandosi, per ben quattro volte, il titolo di campione italiano e conquistando la finale dei Campionati Europei giovanili nel 2019. Il settembre scorso approda ad “Amici 2021”, dove rimane soltanto per una settimana. Ciò nonostante, la breve permanenza è sufficiente per concedere a Nunzio di dare prova delle sue doti artistiche e della sua tenacia, fino a ottenere nuovamente, dopo alcune incomprensioni con il ballerino e docente Raimondo Todaro, una maglia nel programma di Maria De Filippi.
Nunzio Stancampiano rientra ufficialmente nella scuola per sostituire Mattia Zenzola, costretto a lasciare “Amici” a causa di un infortunio. Proprio con l’allievo, Nunzio aveva conteso, a settembre scorso, l’unico banco di latino-americano. Escluso da una commissione esterna, rientra per volere dell’insegnante Raimondo Todaro, maestro di Nunzio da tempi non sospetti – «è cresciuto con me», rivela Todaro nel corso della puntata. Difatti, il ballerino professionista ha accompagnato Nunzio agli inizi del suo percorso di crescita professionale, quando, all’età di dieci anni, il giovane adranita inizia a frequentare la prima scuola di ballo, abbandonata poi all’età di tredici anni.
È lo stesso Todaro a raccontare, nel corso della puntata risalente a settembre scorso, di aver assistito alla vittoria del primo campionato italiano del diciannovenne e alla partecipazione dello stesso al campionato mondiale.
All’interno della scuola di Canale Cinque, Nunzio si è da subito distinto, facendo parlare di sé per il suo talento e per il fatto di essersi autodefinito, nella stessa occasione, «permaloso, coerente e competitivo» – parole alle quali Raimondo Todaro ha ironicamente replicato alla conduttrice: «in una parola, siculo».