«Lo sport aiuta i ragazzi ad essere attivi all’interno della società, includendoli e trasmettendogli i veri valori della vita».
È la ‘formula’ pronunciata da Salvo Cormaci in occasione della presentazione di ieri della prima squadra di pallavolo femminile, “NoiEnergia San Giuseppe Adrano”.
Il responsabile del settore giovanile spiega che “Molti di noi sono presenti nella società per lavorare sul sociale con i giovani”.
All’incontro, tenutosi a Palazzo Bianchi di Adrano alla presenza dell’assessore comunale allo Sport Maria Scardina, sono state presentate le rappresentative giovanili, dall’under 18 all’under 12, ed è stata conferita la nomina di presidente onorario al biancavillese Giuseppe Pappalardo, amministratore delegato di “Noi Energia”, il quale si è detto orgoglioso di sposare il progetto e di «accompagnare la società al raggiungimento di tanti obiettivi, e non soltanto in una singola stagione». Pappalardo ha espresso la necessità di sostenere e promuovere la pallavolo, oltretutto in un territorio come Adrano, dove l’attività sportiva è fortemente radicata: «Se la società esiste da trent’anni, vuol dire che c’è una cultura e un tessuto sociale che si muove attorno a questo progetto».
Nel corso della presentazione, prevista dapprima a inizio anno e poi rimandata diverse volte a causa della pandemia – «finalmente possiamo presentare la squadra, seguendo i protocolli di sicurezza governativi», spiega Cormaci al Corriere Etneo –, dopo un excursus sulla storia della società, si è discusso della riqualificazione della tensostruttura, situata al Giardino della Vittoria della città: «Siamo convinti che Adrano meriti di avere una realtà importante e una componente sportiva femminile», osserva Carmelo Lo Cicero, rimarcando l’esigenza della società di agire a Adrano, territorio nel quale è nata e dove risiedono la maggior parte delle giocatrici. «Non è piacevole dover andare a giocare a Bronte e allenarsi a Ragalna o Paternò.
Non possiamo scontare errori del passato, vogliamo fare sport in serenità e con la massima qualità. Operando bene, facciamo del bene anche alle persone che ci stanno attorno», ha proseguito Lo Cicero, il quale ha ringraziato Giuseppe Pappalardo per la sensibilità mostrata verso la pallavolo e per la condivisione della volontà della società di continuare ad operare con una formazione che in passato ha portato a diversi successi. «Che questi trent’anni di storia siano la base per un futuro migliore, nel nostro territorio soprattutto».
In conclusione, i ringraziamenti a tutti i membri della società e al preside Enzo Spinella:
«Se in questo momento siamo qui è, in buona parte, grazie alla sensibilità di questa persona, che ci ha aperto le porte della scuola, dandoci la possibilità di continuare a sperare e ad avere un sogno a Adrano».
La società attualmente gioca in serie D e ha avviato un progetto di prevenzione della salute, parallelo al progetto sportivo coinvolgendo una rete di professionalità che danno il loro contributo per le prestazioni sportive in ambito odontoiatrico, posturale e osteopatico. La società sportiva non nasconde il desiderio della società di andare sempre avanti e raggiungere importanti traguardi: «Abbiamo sempre giocato tra la serie C e la serie D – conclude Cormaci – ora speriamo di essere promossi in serie C».