Parla da ex candidato sindaco e non da neo presidente del Consiglio comunale. Carmelo Pellegriti, competitor di Mancuso nella fase finale delle recenti elezioni amministrative, rompe un silenzio durato mesi per chiedere al sindaco un incontro e avviare un confronto.
“Messe da parte le scorie legate alla recente campagna elettorale, – scrive Pellegriti in una nota – ho mantenuto volutamente un rispettoso riserbo nel merito di alcune vicende che hanno caratterizzato l’avvio dell’attuale esperienza amministrativa.
Tuttavia, è giunto adesso il momento di dare avvio ad una fase di confronto e programmazione che consenta alla nostra amata Adrano di poter definire la grande opportunità che scaturisce, una su tutte, dall’impiego dei Fondi Pnrr.
“Oggi – scrive Pellegriti – ritengo che, anche in virtù della precisa scelta di trasparenza, intrapresa già all’indomani delle elezioni, sia arrivato il momento del confronto, perché la politica non appartiene soltanto a chi vince le elezioni e sale sullo scranno più alto, ma appartiene anche a chi, come me, ha ottenuto quasi il 50% delle preferenze dei cittadini adraniti. Il senso di responsabilità dovuto a questo ampio consenso elettorale mi porta a chiedere un incontro con il sindaco”.
Secondo Pellegriti “serve avere una visione chiara sul futuro della città, che miri a sfruttare appieno le sue potenzialità. E’ necessario approfondire la programmazione, la progettualità, le problematiche, le criticità economiche, procedurali e sostanziali emerse già nel corso delle precedenti amministrazioni e mai risolte.
In campagna elettorale ho detto più volte che era necessario individuare la vocazione che Adrano doveva avere negli anni a seguire. Turistica? Commerciale? Industriale? Bisogna parlare di sostenibilità, di energie rinnovabili, di viabilità, di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche di investimenti, di aree vaste, di rapporti con i comuni limitrofi, tutta una serie di temi che non possono riguardare soltanto una parte politica.
“E’ importante – conclude la nota – definire quale ruolo si immagina per Adrano in ordine agli Enti partecipati e , soprattutto, nel panorama politico provinciale e regionale. La partita della rinascita di Adrano va giocata a 360 gradi. Ma per far ciò è necessario intraprendere fin dall’inizio un percorso comune, che preveda appunto il coinvolgimento di tutte le forze in campo”.