Sanremo: “Bentornato pubblico” e Amadeus si commuove. Festa Maneskin e omaggio a Battiato. Mahmood e Blanco sono primi

Sanremo: “Bentornato pubblico” e Amadeus si commuove. Festa Maneskin e omaggio a Battiato. Mahmood e Blanco sono primi

Prima serata del Festival di Sanremo all’insegna della commozione per il ritorno del pubblico in sala, ma anche dei sorrisi e soprattutto di tantissima musica.

Il primo a commuoversi è stato proprio Amadeus, entrando sul palco e rivedendo il pubblico in platea. Il direttore artistico ha detto «bentornati» con gli occhi lucidi. Poi ha ringraziato tutta la Rai, dai vertici a tutti quelli che in questi tre anni hanno lavorato per la kermesse. Ha subito presentato il primo cantante in gara, Achille Lauro con `Domenica´, che ha cantato a torso nudo con i tatuaggi in mostra e ha dato un tocco di classe al suo brano con la partecipazione dell’Harlem Gospel Choir.

Così è entrata nel vivo la gara, che al termine della prima serata vede in testa il duo Mahmood e Blanco con `Brividi´, seguiti da La Rappresentante di Lista, Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Noemi, Michele Bravi, Rkomi, Achille Lauro, Giusy Ferreri, Yuman, ultima provvisoriamente Ana Mena. Queste le scelte della sala stampa, che vota nelle prime due serate grazie a un sistema messo a punto da Noto Sondaggi, che gestisce per il quarto anno consecutivo anche la giuria demoscopica.

Protagonista femminile della serata, Ornella Muti è apparsa scendendo dalla famosa scala dell’Ariston in abito lungo dorato con profonda scollatura. Grande eleganza e, nel corso della serata, un ricordo di tanti grandi attori con i quali ha lavorato nella sua carriera, tra cui Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Paolo Villaggio, Alain Delon, Francesco Nuti.
Mentre la gara continua, dopo la commozione di Amadeus a inizio serata, è la volta di Gianni Morandi. Al Festival di Sanremo come concorrente dopo 22 anni, arriva sul palco molto elegante, fa un passo di corsa verso il microfono e poi riceve un lungo applauso che lo fa commuovere.

Fiorello punta tutto sulla sua poca voglia di esserci, in questa 72esima edizione:

«Quest’anno ti avrei visto volentieri da casa, ma tu hai voluto farmi venire. Mi tamponano tutti i giorni, io sarei dovuto stare a casa con il plaid sulle gambe, ma perché a Sanremo tamponano così tanto?». Poi un accenno ironico al voto della sala stampa: «Quanto avrà dato il giornalista dell’Osservatore Romano ad Achille Lauro?».
«La prima volta – dice – sono venuto per amicizia, la seconda volta per confermare l’amicizia, la terza per romperla l’amicizia. La prossima volta ci dobbiamo vedere al funerale. Tanto se nostro Signore fa l’appello tu sei con la A». Poi costringe l’amico a `baciare´ il direttore di Rai1, Stefano Coletta, che si presta al gioco. «Io baciai l’allora direttore di Rai1 Del Noce e mi ha portato benissimo, ora tu devi baciare l’attuale direttore, Coletta, perché altrimenti avrai una sfiga colossale». Così Fiorello, con due mascherine `speciali´ con disegnate labbra rosse, spinge Amadeus a baciare per dieci secondi Coletta. «Un gesto di pace per un ascolto potente», dice, regalando il momento più divertente della serata.

Grandi protagonisti anche i Maneskin:

Amadeus, per «una promessa fatta», esce dall’Ariston e va a prenderli di persona con una piccola auto scoperta. Li trasporta verso il teatro mentre la band, con abiti di scena molto leggeri, non nasconde il disagio dovuto alle temperature della sera sanremese. «Io ho freddo», grida Victoria De Angelis. Poi l’arrivo in teatro e una grande performance sulle note di `Zitti e buoni´. Al termine dell’esibizione, lunga standing ovation di tutto il teatro. Il leader della band, Damiano David, parlando della vittoria dello scorso anno, dice: «Mi sembra l’altro ieri, tornare qui è sempre bellissimo». Poi tornano sul palco per cantare il nuovo singolo `Coraline´. Damiamo si commuove, ed è già il terzo in una sera, come se questa prima serata fosse una liberazione dopo un tempo sospeso: finalmente si può tornare a sorridere e per reazione ci si commuove.

Quasi a fare da contraltare al rock della band romana, arriva in gara Massimo Ranieri, che incanta con `Lettera di là dal mare´ sebbene stasera non sia al massimo con la voce. Tra un intermezzo musicale con i Meduza, le incursioni della fiction Rai all’Ariston con Claudio Gioè per Makari e Raoul Bova con Nino Frassica per Don Matteo, la gara si conclude con Giusy Ferreri prima che il direttore artistico possa rivelare la prima classifica provvisoria, dopo uno splendido omaggio a Franco Battiato, che da uno schermo torna a cantare, facendo venire i brividi al pubblico. Ora l’attesa è tutta per la seconda serata, con le altre 13 canzoni in gara che completeranno il quadro di un Festival dove è davvero la musica la protagonista, in tutte le sue forme.

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