Alle 15:30 di questo pomeriggio, nella chiesa Santa Maria degli Angeli di Adrano, si è celebrato il rito funebre per dare l’ultimo saluto a Nicola Garofalo, in arte dj Nicola Vox, scomparso improvvisamente sabato mattina, a soli 46 anni.
In tanti i presenti, tra amici e parenti, che lo hanno ricordato come “una persona gioiosa, sempre alla ricerca della pienezza di vita”.
Dj e vocalist icona per molte generazioni di giovani, le quali ricorderanno sempre le sue serate che hanno fatto ballare tutta Sicilia e Calabria. Memorabili per tantissimi giovani siciliani gli eventi al Marabù di Taormina e quelli a Giardini Naxos.
Molte le persone vicine a Nicola Garofalo che in queste ultime ore, provate dal dolore, hanno voluto dedicargli un pensiero, tra le quali Luisa, amica della famiglia Garofalo, che sui social lo omaggio con “Apriti sesamo”, brano di Franco Battiato, artista che il dj amava tanto.
Antonio Ferrari, conosciuto con lo pseudonimo di ‘DJ Ralf’, uno dei più popolari disc-jockey italiani di musica house pubblica sui social una foto assieme a Nicola (vedi foto all’interno) e scrive: “Buon Viaggio Nicola, persona di squisita sensibilità.
Condivido il dolore con la tua famiglia ed i tuoi, miei amici”. Sotto la foto un cuore spezzato postato da Roy Paci, popolare musicista siciliano.
Su TikTok c’è chi ha pubblicato pochi secondi di uno ‘show’ di Nicola: irresistibile, simpatico, sempre in sintonia con quella che amava definire ‘la Sicilia che balla’.
Una perdita dolorosa quella di Nicola, commemorato oggi pomeriggio tra grandi applausi e commozione. Alla fine della celebrazione, nello spiazzale della chiesa, si sente urlare tra la folla: “Ciao Pallina”.
Così veniva chiamato dagli amici, in virtù della sua personalità vitale. Uno degli ultimi omaggi a Nicola è stata anche la canzone “Azzurro” di Adriano Celentano, intonata dai suoi amici di una vita.
All’ingresso del cimitero è stato apposto uno striscione, che così recita:
”La valigia sul letto…Fai buon viaggio. Ciao Nico”. È l’incipit della famosa canzone di Julio Iglesias con la quale Nicola apriva sempre i suoi spettacoli, racconta con tanta emozione la madre Barbara al Corriere Etneo. Marco, il fratello, si sofferma sulla sua unicità: “È ciò che custodirò per sempre nella memoria”. Anche la fidanzata, Chiara, ha voluto donarci un ricordo: ”Nicola era tutto. Una persona buona non meritava di morire”. Ci sarebbero fiumi di parole per ricordarlo, era splendido. Avevamo tanti progetti. Sarà per sempre, anche se non sarà mai più”.
Brava Emanuela ❤