«A Palermo e provincia il 70 per cento dei positivi al Covid19 presenta la variante Omicron»,
dice il commissario per l’emergenza pandemica dell’area, Renato Costa, che però rassicura:
«È una buona notizia perché la nuova variante è molto più diffusiva delle precedenti, ma somiglia sempre di più a un raffreddore e come tale è meno virulenta, ed è meno aggressiva dal punto di vista clinico». Il dato è stato fornito da Costa ieri, giorno in cui la Sicilia, insieme ad altre dieci regioni, è entrata in zona gialla. Proprio ieri nel capoluogo dell’Isola è stato aperto all’Istituto zooprofilattico siciliano un altro punto per effettuare tamponi, sempre più richiesti: anche ieri mattina lunghe code negli hub e davanti alle farmacie. Non a caso Costa lancia anche un appello per invitare i cittadini a un «tampone consapevole». «Il nostro consiglio – spiega – resta quello di evitare di sottoporsi a test senza una vera necessità. È utile fare il tampone in casi specifici: se si hanno sintomi, se si è conviventi di positivi o si è stati a contatti con positivi, ma dal contatto devono trascorrere almeno tre giorni. È un momento delicato, in cui è importante cercare di non sprecare materiali e di non gravare su un personale sanitario che ha dato e sta dando tutto ed è stremato».
L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, spiega che sono oltre 50 mila i siciliani attualmente positivi, e di questi meno di mille ricoverati in strutture ospedaliere. «Accanto ai positivi – aggiunge – ci sono un numero ancora maggiore di persone che sono venuti con loro in contatto. Dovremmo essere in parte sollevati dalla circostanza che l’impatto della variante stia facendo emergere in modo significativo tanti casi, che tuttavia presentano una clinicità di basso impatto. Ma sono consapevole come ovunque, in Italia, la gestione di decine e decine di migliaia di persone si stia rilevando particolarmente onerosa».
Nuovi positivi in Sicilia
Intanto, l’ufficio statistica del Comune di Palermo comunica che nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono stati 27.814, il 136% in più rispetto alla settimana precedente e il triplo rispetto a due settimane fa.
Ieri il numero dei positivi nell’isola ha superato i 4 mila, (4.384), dopo che ieri si era fermato appena sotto questa soglia (3.964). Resta inalterato il tasso di contagio, fermo al 17%. I morti sono 16. Come ricordato da Razza, i ricoveri sono intorno al migliaio: 918 quelli ordinari, cresciuti di 66 unità rispetto a ieri, e 112 in terapia intensiva (più 5). Tra le province, Catania ha il numero maggiore di contagiati (1090), mentre a Enna si registra il numero più basso, 8.