E’ boom di contagiati a Paternò e Adrano, i casi crescono sensibilmente anche in tutto il comprensorio etneo.
A Paternò i positivi accertati risultano essere allo stato attuale 524. I soggetti posti in isolamento domiciliare sono 854.
Ad Adrano sono 493.
A Biancavilla 146. Il picco dei dati degli ultimi due comuni è da collegare con ogni probabilità al maxi-focolaio scatenatosi dopo la festa dei ragazzi del liceo Scientifico, tenutasi a Catania il 23 dicembre scorso.
Sull’impennata dei casi nella città di Paternò c’è da registrare l’intervento dei gruppi politici di “Alleanza per Paternò”, “Città Futura”, “Europa Verde” e “Muoviti per Paternò”, i quali hanno evidenziato che sull’emergenza covid l’amministrazione comunale tace in quanto “il Coc non si riunisce da mesi. Nessuna programmazione. Le feste stanno per passare e la scuola sta per ricominciare ma il sindaco e la giunta sono occupati nel riorganizzare le poltrone, in vista dell’imminente campagna elettorale, e il Coc è in vacanza – dicono i 4 gruppi politici in un comunicato stampa congiunto-. Ancora una volta, inadeguati a gestire la drammatica situazione emergenziale della nostra città. Non sarebbe opportuno programmare screening per gli studenti, il personale della scuola, e per la popolazione, prima di arrivare al punto di dover adottare qualunque tipo di provvedimento d’urgenza, che rischierebbe di essere solo il più semplice e non il più utile?”.
A Misterbianco i cittadini positivi al tampone rino-faringeo sono attualmente 416. Non sono stati resi noti, quanti di questi risultano ricoverati in ospedale. Sono 1361 i soggetti non positivi posti in stato di isolamento. Non va certo meglio negli altri comuni del comprensorio: a Belpasso 321, 37 a Ragalna e 37 anche a Santa Maria di Licodia.