Non è bipolarismo ma voglia di essere conseguenziali con quanto finora promosso.
La consigliera comunale paternese Agata Marzola, presidente della Commissione Bilancio, in una nota di precisazione esplicita le scelte fatte ieri dall’opposizione nel corso della seduta che ha approvato “all’ultimo minuto” il Bilancio del Comune di Paternò. Dopo l’approvazione dello strumento finanziario, resa possibile dall’astensione degli anti-Naso, questi ultimi hanno espresso voto favorevole per l’immediata esecutività. In un articolo pubblicato da noi stamattina abbiamo parlato, con un po’ di ironia, di bipolarismo dell’opposizione.
“Desidero spiegarle – scrive nella nota a noi inviata la Marzola – da cosa nascono i nostri disturbi. In quattro punti le ragioni:
1 -nessuno di noi, inteso come opposizione, ha mai detto o dichiarato che non avrebbe votato il bilancio preventivo.
2 -le accuse del sindaco erano rivolte alla nostra azione in merito alla legittima richiesta di rinvio. La nostra lotta era proprio sul rinvio, sul fatto che questo sindaco pensa di poter limitare la democrazia dei consiglieri in aula.
3 -Nessuno di noi avrebbe e vuole la città in dissesto per tale ragione era doveroso consentire la relativa approvazione.
4 – L’immediata esecutività è stata richiesta da noi perché è obbligatorio e necessario per salvaguardare i debiti fuori bilancio, dunque votarla, ma la votazione richiede 13 voti. La matematica non è un opinione loro sono in 8 e necessitano dei nostri voti.
“A questo punto – conclude la presidente della Commissione Bilancio – abbiamo deciso di richiederla noi stessi in quanto abbiamo voluto dimostrare che noi la città la vogliamo salvare e questo sindaco solo bugie. Loro sono al capolinea e siamo e saremo noi a richiedere e a proporre le cose”.
vorrei conoscere la professione della consigliera Marzola per poter rispondere con assoluta precisione e puntualità, grazie.