«La variante Omicron tenderà a diventare prevalente anche in Sicilia.
Nel resto d’Italia è intorno al 30 per cento. Noi in Sicilia abbiamo tanti laboratori che operano il sequenziamento e da questo punto di vista abbiamo ricevuto i complimenti da parte delle autorità nazionali perché questo avviene in modo capillare ed in pochissimi giorni”.
Lo afferma da Catania l’assessore regionale alla salute in Sicilia, Ruggero Razza.
“Ovviamente – aggiunge infine Razza- è necessario adottare tutte le misure di contrasto come la mascherina FP2 e rispettare le regole».
«I numeri dei contagi sono in aumento – spiega Razza – il rischio di una possibile zona gialla c’è, spetta a tutti noi cercare di assumere comportamenti per evitarla. Avremo possibilmente una nuova zona di contagio – ha sottolineato Razza – che è quella derivante da un numero significativo di soggetti che non hanno ancora fatto la terza dose e per questo domani si riunirà il Comitato tecnico scientifico della Regione per aggiornare i criteri che riguarderanno la colorazione delle singole realtà comunali e quindi una rivalutazione del rischio».