Continua a ballare la terra ai piedi dell’Etna con un intenso sciame sismico che è proseguito per l’intera notte con scosse di terremoto al di sotto della magnitudo 2.0 e che hanno interessato Motta Santa Anastasia, Camporotondo Etneo, Misterbianco e Scordia.
Tuttavia alle 7.14 di questa mattina un sisma di magnitudo 3.1 è stato registrato dall’Ingv a 7 chilometri a sud-ovest del centro abitato di Motta Santa Anastasia ad una profondità di 10 chilometri. Altro terremoto alle 7.29 di magnitudo 2.9.
Lo sciame sismico che ha interessato questa sera l’area del Catanese «molto probabilmente non ha legami con l’attività vulcanica dell’Etna, che al momento è in uno stato di esaurimento dopo le attività di quest’anno». Lo riferiscono fonti dell’Ingv all’AGI. L’area dell’epicentro, nella Piana di Catania, è ad alta sismicita’.
Ieri sera l’evento sismico di maggiore intensità è stato avvertito alle 22.33 con una magnitudo di 4.3 Secondo le stime dell’Ingv l’epicentro dello sciame sismico, cominciato dopo le 21.30, è stato localizzato a 6 chilometri da Motta Sant’Anastasia. La SORIS Sala emergenze di Protezione Civile ha fatto una ricognizione telefonica di tutti i sindaci del comprensorio di Motta Santa Anastasia e al momento non si erano registrati danni a cose o persone. Il responsabile della Protezione Civile Siciliana Salvo Cocina ha tempestivamente chiamato il Presidente Nello Musumeci e ha anche ricevuto una telefonata da parte del Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio. Per segnalare danni o richieste di intervento si può chiamare la Soris al 800404040 o +39 331 6285565.
A Motta Santa Anastasia epicentro dello sciame sismico sono stati effettuati controlli del territorio a cura Polizia Municipale e Protezione Civile, sul posto anche i Vigili del Fuoco. Centro Operativo Comunale attivo. Dai sopralluoghi nessun danno a cose o persone.
