Paternò, la vita (politica) in diretta: braccio di ferro sui social tra l’opposizione e il sindaco Naso

Paternò, la vita (politica) in diretta: braccio di ferro sui social tra l’opposizione e il sindaco Naso

A Paternò, la vita politica è in diretta.

In uno scenario deprimente di populismo e rancido clima elettorale, il braccio di ferro tra il sindaco Naso e la sua sempre più numerosa opposizione si consuma a colpi di dirette social. La richiesta di rinviare al 27 dicembre l’esame del bilancio ha mandato su tutte le furie il primo cittadino che ha ‘aperto’ a più riprese i social per ribadire la solita melassa dell’amore per Paternò e per additare i reprobi che hanno che hanno la colpa di non seguire le indicazioni dell’amministrazione da lui guidata.

Ma il fumo negli occhi del sindaco Naso pare non spaventare gli esponenti dell’opposizione.

Agata Marzola, in una diretta social, con accanto la consigliera Conigliello del Pd assieme a Tomasello, Gentile e Paternò, ha controreplicato alle critiche definendo una ‘sceneggiata’ quella messa in atto dal sindaco. La parola d’ordine degli anti-Naso è che “nessuno vuole affossare la città”.
“Non abbiamo paura delle intimidazioni del sindaco – chiarisce subito l’esponente di Alleanza per Paternò. Naso è nervoso perché è stato abbandonato dalla maggior parte della sua maggioranza. Tutto questo perché il suo operato ha fallito.

“Il rinvio – spiega la presidente della Commissione Bilancio – è stato chiesto per poter studiare le carte. Il bilancio era arrivato in aula senza la presenza dell’organo di revisione contabile. Quando quest’ultimo era presente, la maggioranza di Naso ha disertato la seduta. Sabato, l’organo di revisione era assente. Non c’era nessuno, quindi, che ci fornisse dei chiarimenti. Ricordo che l’amministrazione Naso ha approvato un piano di riequilibro di 27 milioni di euro ripartiti per 20 anni”.

Esposte le ragioni del rinvio al 27, la consigliera Marzola ha passato al pettine una serie di ‘verità’ pronunciato dal sindaco Naso da lei definito “bugiardo come Pinocchio”. A partire dall’aumento del monte ore per 44 dipendenti, una proposta di qualche anno fa della stessa consigliera Marzola che all’ultimo miglio, prima delle elezioni, viene fatta proprio dal sindaco Naso. E poi altre realizzazioni: il Pantheon, il rifacimento della rete idrica, la riapertura della piscina, inaugurata da Naso ma riferibile all’azione delle passate amministrazioni.

Caustica e irriverente, nella parte finale della diretta, la stilettata a Naso della consigliera del Partito democratico Barbara Conigliello, ormai passata con l’opposizione:

“Alla gente dice che fa le barricate, ma non è che dorme a Palazzo Alessi: fa la sua uscita su Facebook e poi torna a casa. Dice di volersi incatenare per protesta a Palazzo Alessi: ma dove sono queste catene?”.

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