«L’Amministrazione comunale in prima battuta prende l’impegno a istituire una specifica delega su sicurezza cittadina e legalità;
a breve, inoltre, scriveremo al Ministero dell’Interno per chiedere l’avvio di un percorso che porti all’istituzione di nuovi presidi-caserme di forze dell’ordine a Misterbianco, tenuto conto dell’estensione e della complessità sul piano sociale del nostro territorio: un chiaro segnale di irrobustita presenza della Stato nei quartieri al fianco di una cittadinanza pronta a uno scatto d’orgoglio e di rigenerazione civile».
Lo afferma in una nota il sindaco di Misterbianco (Catania) Marco Corsaro in merito a quanto deciso in una seduta del Consiglio comunale convocato in seguito all’omicidio di Giovanna `Jenny´ Cantarero, uccisa venerdì scorso nella frazione di Lineri del paese da un uomo di 30 anni, Sebastiano Spampinato, 31 anni, che si è poi suicidato con un colpo di pistola alla tempia. La seduta straordinaria è stata convocata e dedicata al dibattito sulle azioni da intraprendere per garantire sicurezza, legalità e contrasto della criminalità organizzata nel territorio comunale.
«La seduta consiliare straordinaria di giovedì a Misterbianco, condotta con sobrietà e senso di responsabilità da tutte le forze politiche – aggiunge Corsaro – ci consegna una serie di proposte intelligenti e concrete volte a rafforzare i livelli di sicurezza sul territorio e a intraprendere nuove azioni di contrasto a criminalità e violenza di genere».
«Voglio formulare un plauso ai consiglieri tutti – conclude il sindaco di Misterbianco – per la bella pagina di confronto nell’interesse della nostra città che abbiamo scritto assieme. Una seduta aperta anche al tessuto dell’associazionismo locale, articolatasi in diversi contributi di alto profilo di cui faremo tesoro».