Agenti del commissariato di Adrano, diretti dal dirigente Paolo Leone, hanno eseguito due ordinanze di sottoposizione al regime di detenzione domiciliare nei confronti di altrettanti soggetti adraniti.
Una di esse è stata eseguita nei confronti di un pregiudicato 58enne, il quale deve scontare la pena di 2 anni per bancarotta fraudolenta. L’altra misura è stata emessa a carico di un altro pregiudicato di 47 anni, il quale dovrà espiare una pena di 23 mesi di reclusione.
Tale ultimo provvedimento è stato adottato dopo che al condannato era stata concessa la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali; tale concessione, però, è stata revocata dal magistrato competente in quanto l’uomo, durante la misura, ha commesso il reato di circonvenzione di incapace.